Investimento alla fca di rivolta del re

A Termoli il primo motore ibrido della storia Fiat. Soddisfazione generale: “È la svolta”

La Uilm: "Termoli sarà il primo stabilimento di Fca al mondo nella produzione dei motori ibridi FireFly 1.0 e 1.3.". UilTemp chiede di pensare anche ai lavoratori mandati a casa il 4 agosto scorso. Esultano i consiglieri comunali ce lavorano in Fiat Sabella, Di Francia e Barile. E domani in Comune i sindacati illustreranno i dettagli del Piano col sindaco Sbrocca

Se a Mirafiori verrà prodotta la 500 elettrica, a Termoli ci sarà la prima produzione al mondo di motori ibridi Firefly 1.0 e 1.3. Una decisione che rallegra i sindacati e in modo particolare la segreteria territoriale della Uilm, che registra come in un momento così delicato, “mentre negli Stati Uniti la più grande casa automobilistica, la General Motors, chiude vari stabilimenti e manda a casa 14mila lavoratori”, in Italia proprio nelle stesse ore il gruppo Fiat Chrysler Automotive decide di investire, rendendo il futuro più sereno per migliaia di lavoratori e in modo particolare per il nostro territorio”.

I dettagli del piano industriale che ieri mattina l’amministratore delegato Mike Manley ha illustrato al Lingotto, spiegandoli con una lettera indirizzata a ogni dipendente dell’azienda, fanno ben sperare per quanto riguarda le ricadute nello stabilimento metalmeccanico di Rivolta del Re, dove la notizia dell’arrivo dei nuovi prodotti è accompagnata da grande soddisfazione.

 

La Uilm ricorda di aver sempre creduto che Fca avrebbe continuato ad investire in Italia ed in modo particolare su Termoli e “sulle professionalità che ci sono all’interno del nostro stabilimento”. Termoli, dicono ancora, “sarà il primo stabilimento di Fca al mondo nella produzione dei motori ibridi FireFly 1.0 e 1.3. E ricordiamo che nei prossimi anni è previsto il passaggio all’ibrido di tutti i modelli.

Grazie a nome dei tanti lavoratori che rappresentiamo. A giorni ci attendono altre sfide importanti come il rinnovo del Contratto collettivo specifico di lavoro e l’Audit all’interno dello stabilimento per il riconoscimento del Silver all’interno del Wcm”.

Wcm, l’acronimo di World Class Manufacturing, rappresenta una metodologia per il miglioramento della qualità globale dei prodotti. “A Termoli puntiamo all’eccellenza anche in questo. Siamo sicuri che anche su questi due importanti appuntamenti il trend positivo continui. Grazie a tutti i lavoratori che quotidianamente in silenzio costruiscono il futuro, siamo sicuri che anche questa volta scegliere Termoli sia stata la scelta vincente”.

Soddisfatto anche Amicone (UILTemp), che però chiede garanzie per gli interinali dello stabilimento: “Bene la conferma di Termoli nelle strategie aziendali, ma ricordiamo i somministrati lasciati a casa”.

“Dopo il mancato rinnovo di decine e decine di somministrati lo scorso agosto e l’imminente scadenza degli ultimi precari in forze presso lo stabilimento di Rivolta del Re, unitamente alla cassa integrazione che stava interessando anche i dipendenti effettivi, la nostra più grande realtà industriale regionale cominciava a non far dormire sonni tranquilli.  Fortunatamente – continua Amicone – dopo che Manley ha illustrato ai sindacati quelle che sono le intenzioni del management rispetto ai vari siti produttivi, Termoli compresa, la nebbia pare essersi dissolta, lasciando spazio a un futuro più limpido per lavoratori e indotto”.

La UILTemp invita però a non dimenticare quei lavoratori “che il 4 agosto scorso hanno lavorato per un’ultima volta in quella fabbrica, che molti vedevano come un sogno, ad un passo dall’essere raggiunto” e chiede di recuperare quelle professionalità. “Non sarebbe giusto che in questa vittoria “di tutti” gli ex-lavoratori somministrati, venissero dimenticati nell’entusiasmo che oggi giustamente si avverte e che speriamo diventi a breve anche il loro”.

Intanto i consiglieri Sabella, Di Francia e Barile, tutti dipendenti di Fca a Termoli, con una nota congiunta esprimono grande soddisfazione per  le notizie del piano aziendale e parlano di “giornata storica per tutto il gruppo Fca ma in modo particolare per lo stabilimento di Termoli, 5 miliardi di euro di investimenti a livello globale denotano lo stato di salute del gruppo, ma soprattutto la volontà di investire e di crescere ulteriormente. Termoli sarà il primo stabilimento italiano a produrre propulsori ibridi e questo ci riempie di orgoglio e di soddisfazione. Una soddisfazione che è di tutti i dipendenti Fca e delle loro famiglie, ma che deve essere fatta propria da tutto il territorio molisano, basso molisano e termolese in particolare. Nuove motorizzazioni si traducono in investimenti, in risvolti occupazionali, come la notizia di ieri di stabilizzazione dei precari in scadenza al 30 novembre e in dinamismo e crescita dell’economia locale. Ciò che lega il nostro territorio allo Stabilimento Fca non è solo un fattore economico e di interesse degli addetti ma di tutto l’indotto e l’economia del circondario, nonché un legame di natura affettiva, di riconoscenza e appartenenza”.

Domani 1 dicembre, a riprova delle reazioni a catena scatenate dalla notizia di un investimento innovativo a Termoli, si terrà nella sala consiliare del Comune di Termoli alle 11 si terrà la conferenza stampa indetta dalle segreterie regionali Uilm-Uil, Fim-Cisl, Fismic, Ugl e Agcf inerente gli investimenti sul territorio della Fca. E parteciperà pure il sindaco Angelo Sbrocca.

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