Competitività

Piano Nazionale 4.0: siglato l’accordo per il Molise. Via libera al credito di imposta per la formazione

Le nuove tecnologie, sempre più sofisticate e che guardano ad un futuro molto più meccanizzato, stanno modificando i processi produttivi ed i modelli organizzativi aziendali: in quest’ottica diventa necessario investire in modo significativo sulla formazione, per permettere al cosiddetto know how di aggiornarsi ed accrescere il patrimonio di risorse a disposizione delle aziende. La finalità unica è quella di diventare competitive in un mercato in costante espansione che soffre di numerose contaminazioni da paesi tecnologicamente più avanzati.

In questa direzione è appena stato siglato in Confindustria Molise il protocollo di intesa con Cgil, Cisl e Uil che rende operativo anche nella nostra regione il credito d’imposta per le spese di formazione sostenute dalle imprese sulle nuove tecnologie. La legge di bilancio 2018 ha infatti previsto il ‘Piano Nazionale 4.0’, un credito di imposta pari al 40% delle spese relative al personale per le aziende che svolgono percorsi formativi nelle materie tecnologiche se il progetto formativo è condiviso con le parti sociali.

Questo permette anche alle imprese del nostro territorio di godere di tali agevolazioni in un’ottica di aggiornamento: “E’ molto importante sensibilizzare le imprese del territorio sulla necessità di rinnovare in chiave 4.0 la propria struttura – ha commentato Massimo Giaccari, Presidente di Confindustria Molise – Ed in questo percorso ogni incentivo è prezioso”. Fruire di questi benefici provenienti da fonti pubbliche è di vitale importanza, soprattutto per una regione piccola come il Molise, come sottolineato anche da Gianni Notaro della Cisl che commenta: “La possibilità di svolgere attività formative utilizzando risorse pubbliche o i fondi interprofessionali sono tante. Utilizzare queste opportunità accresce la competitività del sistema imprenditoriale e della forza lavoro”.

La speranza è che “queste possibilità di innovazione e lo sviluppo tecnologico vengano recepite da sempre più imprese del Molise”, ha dichiarato  Franco Spina per la Cgil, per affrontare i nuovi scenari 4.0.

“Purtroppo – conclude Tecla Boccardo per la Uil – l’agevolazione ministeriale molto probabilmente non verrà rinnovata dal governo per i prossimi anni e quindi è importante approfittarne subito per accompagnare lo sviluppo, consolidando e migliorando le competenze dei lavoratori”.

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