Molise centrale

Maltempo e dissesti, Rivolo teatro di un altro incidente: 4 feriti in ospedale

Quattro persone sono finite in ospedale dopo uno scontro violento tra due mezzi: si tratta di una donna di 42 anni e di tre uomini di 45, 71 e 48 anni. L'incidente di questa mattina ha riacceso paure e interrogativi sulla sicurezza della viabilità molisana, soprattutto quando piove. Il Rivolo poi spesso finisce nelle cronache per il dissesto idrogeologico che lo rende altamente pericoloso.

E’ grave il bilancio dell’incidente che si è verificato poco prima delle 11 e un quarto di oggi – 15 ottobre – sul viadotto del Rivolo, la strada che collega la tangenziale del capoluogo al Molise centrale. Quattro persone sono finite in ospedale dopo uno scontro violento tra due auto: si tratta di una donna di 42 anni e di tre uomini di 45, 71 e 48 anni.

Sono stati soccorsi prontamente dal personale inviato dal 118 e portati dalle ambulanze al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. Le condizioni del 48enne sono le più gravi: l’uomo è stato trasportato in codice 3 (il più grave) nel nosocomio di contrada Tappino per via di un politrauma. Sono apparse inevece meno critiche ai soccorritori le condizioni degli altri tre, in codice di media gravità. Anche a loro sono stati diagnosticati alcuni politraumi.

incidente rivolo

Sul luogo dell’incidente anche i vigili del fuoco per il ripristino della viabilità e le forze dell’ordine per i rilievi del caso e per accertare i motivi del grave incidente. Non è escluso che il grave scontro sia stato causato dalla velocità e dall’asfalto reso viscido dal maltempo che da ieri sera sta interessando il Molise centrale.

L’incidente di questa mattina ha riacceso paure e interrogativi sulla sicurezza della viabilità molisana, soprattutto quando piove e in particolare delle strade di competenza della Provincia, rimasta senza finanziamenti per risistemare le strade o arginare frane che poi invadono la carreggiata. Sul Rivolo poi spesso finisce nelle cronache: snodo viario fondamentale per le aree interne del Molise centrale, è interessato da avvallamenti e frane che lo rendono altamente pericoloso. Dal 1 ottobre l’arteria è passata all’Anas. Un destino simile a quello di altre strade bisognose di lavori urgenti per garantirne la sicurezza.

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