Termoli

Il turismo religioso promuove la nave Termoli-Croazia. “A bordo si recitava il rosario”

Il questionario realizzato dagli studenti di Economia e Turismo dell'Unimol e somministrato ai turisti in viaggio sullo Zenit ha confermato le aspettative: la prima estate del catamarano verso la Croazia supera l'esordio a pieni voti. "I clienti sono soddisfatti del servizio e tanti sono quelli che hanno scelto la traversata oltre l'Adriatico per un turismo religioso, diretti a Medjugorje"

La scommessa e l’esperimento con i ragazzi dell’Università erano partiti a metà aprile e oggi, sei mesi dopo, si tirano le somme. Che sono totalmente positive per lo Zenit al suo esordio nelle acque adriatiche. Il catamarano veloce della GsTravel, azienda termolese che nel 2018 ha deciso di investire nel turismo marittimo collegando il porto di Termoli alla Croazia ha vinto la sua scommessa, quella della famiglia Guidotti che ha creduto nel progetto di allargare gli orizzonti e proporre un nuovo tipo di turismo fatto di mare, collegamenti rapidi verso l’altra sponda adriatica da Termoli e da Civitanova Marche aperto ad ogni tipo di turista. E anche da questo punto di vista è stata una vittoria. Specie perché tra i passeggeri dello Zenit c’erano soprattutto molti pensionati diretti verso la città religiosa di Medjugorje.

Termoli-Croazia, si salpa

È quanto emerge appunto dal questionario preparato dagli studenti della facoltà di Economia e Turismo della sede termolese dell’Unimol che hanno lavorato con il professor Angelo Presenza per ricevere risposte e suggerimenti direttamente dai clienti a bordo dello Zenit. Un lavoro di sinergia tra gli universitari che così hanno potuto mettere in pratica i loro studi e per l’intero staff della Guidotti che ha potuto invece comprendere punti di forza e di debolezza, su cui intervenire. I risultati, elaborati nelle scorse settimane dopo le traversate, sono stati presentati nella mattina di giovedì 4 ottobre nell’aula universitaria della sede di via Duca degli Abruzzi.

E in media lo Zenit supera la prova dell’esordio nella sua prima estate con un bell’otto che abbraccia i vari settori. Nel questionario, per la precisione 195 somministrati dal personale di bordo ai passeggeri durante cinque viaggi, due da Termoli e tra da Civitanova, le domande erano varie: a partire dall’anagrafica, utile a capire il profilo del passeggero, tra sesso, età, lavoro, nazionalità. E poi domande più precise utili a capire dove avessero conosciuto la GsTravel e quindi il viaggio. Poi ancora riflessioni sulla traversata: dalla puntualità ai servizi offerti a bordo, come quelli del bar e quelli igienici, e la disponibilità e la cordialità del personale, la comodità dei sedili e lo spazio per i bagagli.

Tutti i settori hanno superato l’esame con una votazione tra l’8 e il 9, come la puntualità di partenza e arrivi e la precisione e l’accoglienza. “Siamo felici – ha affermato il comandante di bordo Cristiano Listorto – perchè abbiamo instaurato un bellissimo rapporto con i passeggeri, abbiamo parlato, scambiato battute anche se abbiamo notato che ci sono delle differenze tra i turisti termolesi e quelli marchigiani, qui a Termoli sono tutti calorosi, ci riempivano di regali e anche abbracci, mentre nelle Marche sono stati un po’ più distaccati. Noi siamo stati bravi, grazie ad un lavoro di squadra, a comprenderli e rispettarli, ma comunque a farli stare bene a bordo”.

Perlopiù sono state le donne a rispondere, quasi il 68 per cento e il 99 per cento dei passeggeri era italiano, moltissimi sono stati i pensionati soprattutto diretti nella terra religiosa di Medjugorje, oltre a liberi professionisti,imprenditori e poi ragazzi in viaggio per piacere. “Voglio raccontarvi un aneddoto – ha aggiunto il comandante – sulla nave con i gruppi religiosi durante il viaggio abbiamo recitato anche il rosario, sia all’andata sia al ritorno, e vi dirò di più: al rientro ci hanno regalato coroncine, crocifissi e una statua della Madonna di un metro che abbiano scelto di lasciare a bordo”.

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“L’analisi condotta – ha aggiunto il professor Presenza – è importante e rappresenta un’opportunità utile a perfezionare e a rilevare tanti aspetti“. “Di certo – hanno aggiunto gli studenti a fine lezione – è stato un passo in più per la nostra formazione perché abbiamo toccato con mano le situazioni che studiamo”.

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Per la prossima stagione turistica, quella del 2019, la famiglia Guidotti sta continuando a lavorare per implementare i viaggi e migliorare il servizio verso le coste della Croazia. “Stiamo facendo la manutenzione al catamarano – ha aggiunto Domenico Guidotti – perché è fondamentale dopo i viaggi e stiamo lavorando per creare un nuovo e interessante pacchetto con delle modifiche e, speriamo, con delle aggiunte di cui parleremo quando avremo delle certezze”.

Anche la collaborazione tra l’azienda e l’Università potrebbe continuare. “Ci piacerebbe – aggiungono i ragazzi – perché abbiamo imparato”.

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