Campobasso

Giochi rotti in villa Musenga, “non sono sicuri”. Verifiche dei vigili del fuoco

Scintille in consiglio comunale sul ripristino dei giochi in villa Musenga tra Alberto Tramontano e l'assessore Pietro Maio. In Aula vengono approvate anche la mozione sui bagni pubblici al Terminal e il documento di programmazione economica.

L’area giochi di villa Musenga “non è sicura”: “i giochi sono ancora rotti”, vandalizzati dai ragazzi che soprattutto la sera li usano impropriamente. E l’amministrazione non è mai intervenuta puntualmente nonostante le proteste dei genitori e dei consiglieri comunali. Per questo, sarà chiesta una verifica sulle condizioni di condizioni di sicurezza. Ha deciso di rivolgersi ai vigili del fuoco Alberto Tramontano, l’esponente dell’opposizione di palazzo San Giorgio che ha riportato il tema all’attenzione dell’Aula. Per la terza volta, a causa dei mancati impegni presi dalla giunta dopo l’approvazione di due atti – uno ad ottobre del 2017 e l’altro a maggio del 2018 – per il ripristino dei giochini, il divertimento preferito di tanti bambini campobassani.

L’assessore Maio ha ricordato la rimozione delle panchine e della casetta di legno distrutte dai vandali, mentre il sindaco Antonio Battista ha assicurato che in villa Musenga saranno installate le videocamere di sicurezza. Per Tramontano non basta: “Due anni i giochini sono rotti, andrò dai vigili del fuoco per chiedere una verifica tecnica sull’esistenza dei requisiti minimi di sicurezza visto che rispetto alle tante sollecitazioni dei consiglieri e dei cittadini la politica è rimasta sorda”.

Un tema su cui si sono trovati d’accordo (non si sa se pure per convenienza politica) alcuni consiglieri della maggioranza. Che hanno votato con l’opposizione o si sono astenuti. Nove voti favorevoli, altrettanti no e quattro astenuti: questo – a sorpresa – l’esito della votazione sull’ordine del giorno di Tramontano. Per qualcuno, è un responso emblematico, da cui si intuisce l’aria che tira a Palazzo San Giorgio dove diversi esponenti dell’attuale coalizione che sostiene Antonio Battista sarebbero pronti a passare con il centrodestra nei prossimi mesi, in occasione delle Amministrative di maggio.

Nella seduta di ieri del Consiglio comunale si è parlato anche dei bagni pubblici al terminal degli autobus: saranno ripristinati grazie all’approvazione della mozione della Coalizione civica. “Con questo provvedimento – ha sottolineato Carla Fasolino – abbiamo voluto accendere i riflettori sulla riqualificazione dell’area che ad oggi, nonostante i proclami, non c’è stata. E dunque ai pendolari è necessario fornire quanto meno i servizi essenziali, dal momento che ad oggi presso il Terminal vi è un solo servizio igienico, presso il bar (di gestione del privato) che dovrebbe servire centinaia di utenti che ogni giorno frequentano il luogo”.

Comune Campobasso coalizione civica e transfughi

I servizi igienici dovranno rispettare le normative vigenti ed essere parametrati al numero di persone che lo frequentano.

“È un piccolissimo risultato raggiunto – ha aggiunto Fasolino – ma l’auspicio è che la prossima amministrazione possa realmente programmare interventi mirati per una reale riqualificazione dell’area e dell’intera struttura del Terminal”.

In agenda anche il Documento unico di programmazione 2019-2021, l’ultimo della legislatura Battista e approvato dalla sua maggioranza (almeno questo, ndr). Si tratta di un documento propedeutico al bilancio, nel quale vengono delineate le opere e le iniziative da realizzare. Durante la discussione nell’assise, il primo cittadino ha difeso le scelte della sua amministrazione a cominciare dalla Tangenziale Nord: “Riavviare quest’opera è stato più duro di quanto previsto perché ci sono stati quattro ricorsi e tanti altri ostacoli”. Poi l’edilizia scolastica: fra sette giorni infatti scadranno i termini per la presentazione dei progetti del concorso di idee per le nuove scuole che saranno costruite a Campobasso. “Quindi il Comune provvederà ad affidare gli incarichi”.

Opposizioni invece scontente a cominciare da Francesco Pilone della Coalizione civica: ha scattato una fotografia nera della città nella quale “il sovrappasso e il terminal sono all’anno zero, c’è un decremento demografico, tante attività commerciali hanno chiuso”. 

5 stelle e Ramundo consiglio comunale Campobasso

Critico pure il Movimento 5 Stelle che con Roberto Gravina ha evidenziato alcune carenze come quelle sul commercio perché, le sue parole, “a parte gli eventi organizzati poi le altre iniziative non ho avuto grande impatto sul settore che è in forte difficoltà”. Per il consigliere quello arrivato in Aula “è un documento vecchio, propinato in consiglio comunale ad una maggioranza totalmente disinteressata”. Ancora più critico Simone Cretella che ha stigmatizzato il rischio che Campobasso perda gli 11 milioni di euro di finanziamento per le scuole, come profetizzato qualche giorno fa dall’assessore ai Lavori pubblici della Regione Molise.

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