Facciamo scuola

Dall’autismo alla palestra fino al profumo con piante officinali: ecco i 14 progetti finanziati da M5S

Progetti per l’autismo, laboratori didattici, biblioteche innovative, nuove tecnologie. Ma anche la messa in sicurezza della palestra del liceo classico ‘Mario Pagano’ di Campobasso, la cucina digitale in carcere del ‘Federico di Svevia’ di Termoli e i profumi creati con le essenze delle erbe officinali di Larino.

Sono complessivamente 14 i progetti finanziati dal Movimento 5 Stelle con 140mila euro, soldi accantonati la scorsa legislatura dai consiglieri regionali Patrizia Manzo e Antonio Federico, attualmente deputato a Montecitorio.

Le varie idee presentate dalle scuole sono state scelte dai cittadini molisani iscritti al sistema Rousseau. Ognuna poi ha ricevuto 10mila euro. Risorse che dunque vanno a tamponare la carenza di fondi delle amministrazioni comunali e della Regione Molise e per questo accolte quasi con un sospiro di sollievo dagli istituti che hanno potuto realizzare progetti che altrimenti avrebbero dovuto rinviare.

Facciamo scuola M5S

Le iniziative sono state presentate questa mattina – 22 ottobre – nella sede Ares di Campobasso alla presenza degli esponenti del Movimento 5 Stelle e dei professori dei vari plessi che hanno ottenuto il finanziamento. Cinque sono del capoluogo regionale. Particolarmente emblematico il caso del liceo artistico e del liceo classico. La prima, inaugurata nel 2012, nonostante sia una scuola nuova quindi, ha chiesto fondi per poter migliorare l’accessibilità dei disabili: con i 10mila euro sarà realizzata una rampa di accesso idonea.

Al ‘Mario Pagano’ invece sono necessari lavori alla copertura della palestra interessata da infiltrazioni d’acqua.

Al Montini invece sarà realizzato il laboratorio in 3D, mentre alla ‘Jovine’ invece sarà potenziata l’orchestra musicale. Si chiama invece ‘TECHcomuniTEACH’ l’iniziativa della ‘Colozza’ per favorire la formazione degli studenti con difficoltà o con disabilità. Invece all’Iti Marconi sarà messo a punto un progetto per il trasporto di energia senza fili utilizzando campi elettromagnetici variabili.

Diversi i progetti presentati anche dalle scuole del Basso Molise: la quello sulla coltivazione delle erbe officinali da cui estrarre essenze profumate dell’Istituto d’istruzione superiore di Larino e la realizzazione di classi smart dotate di lavagna multimediale interattiva a Campomarino. Invece è dedicato agli studenti detenuti il progetto del ‘Federico di Svevia’ di Termoli: le competenze digitali vengono abbinate alle abilità che i detenuti acquisiscono frequentando corsi di enogastronomia. “Alla fine del percorso laboratoriale sarà organizzato – ha spiegato la professoressa Chiara Maraviglia – un evento di show cooking che sarà poi valutato da una giuria di esperti”.

Si rivolge ai bambini con autismo e punta a favorire l’inclusione scolastica il progetto della ‘San Giovanni Bosco’ di Isernia.

Anche due scuole dell’Alto Molise hanno potuto accedere ai finanziamenti: si tratta del ‘Molise Altissimo’ di Carovilli che comprende vari comuni altomolisani. Qui saranno acquistati pc e schermi mobili per migliorare l’efficienza formativa.

All’Istituto omnicomprensivo D’Agnillo di Agnone sarà creato un laboratorio musicale, mentre la scuola secondaria di primo grado ‘Gabriele d’Annunzio’ di Sesto Campano ha deciso di puntare sull’apprendimento dell’inglese.

“Ogni scuola ha presentato con fierezza il proprio progetto perchè i professori credono in quello che fanno e hanno bisogno di qualche finanziamento in più per realizzarlo”, le parole di Patrizia Manzo. Poi aggiunge con una puntura di spillo ai colleghi di palazzo D’Aimmo: “Noi non restituiamo i soldi per realizzare i progetti, ma perchè abbiamo sempre perseguito un’idea di riduzione dei costi della politica perchè crediamo che la retribuzione dei consiglieri regionali vado parametrata alla realtà molisana e possiamo dimostrare che la politica si può fare anche con una retribuzione dignitosa”.

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