Uscire dalla crisi

Politiche di coesione e fondi europei: le nuove opportunità per il Molise illustrate a Bruxelles

Il futuro della politica di coesione dell’Unione Europea, dopo la conclusione del settennio 2014-2020, è l’argomento al centro della ‘Settimana europea delle regioni e delle città’, in programma a Bruxelles da lunedì 8 a giovedì 11 ottobre alla presenza di centinaia di responsabili di progetti, amministratori e politici. La coesione è la principale politica di investimento europeo per la riduzione delle disparità regionali, che mira alla creazione di posti di lavoro, apre a nuove opportunità commerciali ed affronta questioni globali come il cambiamento climatico e la migrazione.

Giunto alla sua sedicesima edizione, il cartellone di quest’anno è ricco di eventi e coincide con il rinnovo della classe politica per il Parlamento Europeo previsto per il prossimo anno e con le trattative per la prossima programmazione 2021-2027. Si tratta di un appuntamento clou per le regioni e le città europee che permette di verificare tutto ciò che sta accadendo nell’Unione dal punto di vista delle politiche di coesione, dei progetti europei e della cooperazione.

L’evento, organizzato a cadenza annuale dalla direzione generale politica regionale ed urbana della Commissione Europea assieme al comitato delle regioni, rappresenta un’occasione unica per confrontarsi e dibattere sul futuro dell’Europa in una prospettica regionale e locale, mirando ad un’economia che permetta l’espansione al di fuori dai confini territoriali verso un’ottica transnazionale.

Il programma è vario e comprende oltre cento attività, tra cui workshop, dibattiti, attività di network e visite guidate. Il tutto contornato da un confronto che stimoli il dibattito su regole ed azioni future da seguire per la crescita e lo sviluppo regionale per i giovani, per l’integrazione dei migranti e per la lotta all’esclusione sociale.

Un’occasione unica, sia per le imprese che per gli enti regionali, di approcciarsi all’Unione Europea ed alle sue mille opportunità di investimento individuati nei bandi europei che, annualmente, premiano i progetti migliori attraverso i finanziamenti in denaro.

Per il Molise si tratta di una possibilità da cogliere al volo dal momento che la nostra piccola regione fatica ancora molto ad uscire dai propri confini, rappresentando il fanalino di coda dei progetti europei: sono pochissimi, infatti, quelli che risultano validi e finanziabili dai fondi messi a disposizione dall’Ue. La partecipazione è del tutto gratuito, previa registrazione sul portale entro e non oltre il 28 settembre.

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