Campobasso

Mezzo secolo della famiglia dei Misteri: un pezzo di storia della città. Ricordi ed emozioni

Ricordi, emozioni, aneddoti, storia cittadina. E’ stata un successo la serata che ha celebrato i 50 anni della grande famiglia dei Misteri: i Teberino.

Davanti ad un pubblico numeroso che ha affollato il cortile del museo di via Trento, nel segno di un campobassano illustre come Cosmo Teberino ‘il maresciallo’, sono intervenuti i figli, Giovanni, Antonietta e Liberato. Ossia coloro che con dedizione e passione continuano a portare avanti una tradizione a cui Campobasso è particolarmente legata. Un evento che è riuscito a crescere negli anni, diventando un richiamo per migliaia di persone che ogni anno raggiungono il capoluogo molisano per non perdersi il volo degli angeli o gli scherzi dei diavoli.

Una macchina che funziona perfettamente grazie all’impegno dei fratelli Teberino e di coloro che sono diventati parte di questa famiglia.

Con loro il professor Elia Rubino che ha parlato del suo libro ‘Le mani del cielo’ che sarà presentato prossimamente. E la partecipazione di Tiziana De Santis (voce solista) Vito Battista (voce solista) Pierluigi Armagno (pianoforte) Franco Iacobucci (contrabasso). A seguire la Polifonica Monforte guidata da Rosa Socci.

Serata ricca di suggestioni tipicamente campobassane, organizzata nel contesto delle celebrazioni per i 300 anni dalla nascita di Paolo Saverio Di Zinno, l’inventore’ dei Misteri.