Rotello

La trascina di notte in una casa disabitata e la violenta ma lei scappa: arrestato 23enne

Ai domiciliari per violenza sessuale, rapina e lesioni un giovane bulgaro residente in Basso Molise

L’ha seguita di notte prima di trascinarla con la forza in una casa disabitata per violentarla. Lei, prima che lui potesse stuprarla, è riuscita a divincolarsi e a scappare per poi farsi medicare in pronto soccorso e denunciare ai carabinieri quello che era successo. Pochi giorni fa, la svolta: il 23enne bulgaro ritenuto colpevole di quanto accaduto nel giugno scorso è stato arrestato al termine delle indagini della Compagnia di Larino su coordinamento del sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Larino, Marianna Meo. Dovrà rispondere di violenza sessuale, rapina e lesioni.

Il fatto è accaduto quasi quattro mesi fa, alla vigilia dell’estate, a Rotello. Erano le due del mattino e la vittima, una giovane molisana, stava rincasando a piedi quando il giovane bulgaro, da tempo residente in Basso Molise, nello stesso paese della giovane, l’ha seguita per poi trascinarla in una casa in costruzione.

Lì ha iniziato a palparla e le ha rubato il cellulare. Per fortuna la ragazza ha evitato che la violenza andasse avanti fino allo stupro, poiché ha approfittato di un momento di distrazione del ragazzo ed è riuscita a scappare. È stata quindi accompagnata all’ospedale San Timoteo di Termoli, dove i medici l’hanno visitata e hanno riscontrato varie contusioni guaribili in dieci giorni. Nonostante la comprensibile paura e lo stato di choc, ha avuto la forza per raccontare quello che era accaduto, anche perché i due si conoscevano da prima.

La denuncia della vittima ha fatto scattare le indagini durate diverso tempo. Un periodo necessario affinché i Carabinieri della Compagnia di Larino trovassero i riscontri decisivi al racconto della ragazza. La richiesta di custodia cautelare avanzata dalla pm Meo è stata accolto dal Gip del Tribunale di Larino, Elena Quaranta, che ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti del responsabile dei reati di violenza sessuale, rapina e lesioni.

Il giovane era tornato per un periodo in Bulgaria, ma appena è rientrato in Italia i carabinieri lo hanno rintracciato, arrestato e trasferito ai domiciliari.