Vinchiaturo

La Samnium si mette in regola col numero di anziani dopo le diffide e le ispezioni

La replica del titolare che conferma come, alla data del 10 settembre, il numero di ospiti nella casa di riposo sia inferiore al tetto minimo. Primonumero.it accusato di aver riportato notizie false, ma la diffide del sindaco era funzionale proprio al sovraffollamento, così come riscontrato dalle ispezioni dei carabinieri del Nas

La casa di riposo Samnium a Vinchiaturo si mette in regola. I numeri degli ospiti sono rientrati nel tetto massimo dei 50 posti letto, cioè tanti quanti l’istituto ne può prevedere.

Intanto, dopo la pubblicazione dell’articolo su Primonumero.it che metteva in evidenza ispezioni dei Nas e diffide da parte del Comune, è arrivata una smentita di Giuseppe Colamaio, titolare della Samnium, che attraverso l’avvocato sostiene che le notizie riportate nell’articolo siano false.

“Falso che alla data di oggi 10 settembre – si legge nella nota – nella residenza vi sono più persone di quelle autorizzate dai provvedimenti amministrativi. È falso che la struttura Samnium rischia la chiusura e che ci sia un’indagine della Procura su presunte situazioni poco trasparenti. Il personale della struttura – continua ancora la smentita – è in regola con obblighi contributivi e previdenziali e questo è facilmente dimostrabile con il Durc. Falso infine che la struttura non rispetta i requisiti strutturali necessari all’alloggio degli anziani, falso che siano stati abbandonati anziani affidati alla struttura, né tantomeno che i medesimi possono vagare liberamente dentro i bar. Al contrario – conclude Colamaio attraverso la nota dell’avvocato Lorena Greco –  non solo gli anziani ricoverati in struttura possono effettivamente contare su tanti servizi e assistenza sanitaria 24 ore su 24, ma gli occupanti sono realmente meno di quelli consentiti per legge, non vi è alcuna carenza strutturale, e il personale è pienamente garantito sotto ogni profilo, compreso quello contributivo e previdenziale. Non risulta pervenuta alcuna denuncia a carico della Samnium di nessun tipo, men che mai risulta esservi ma è stato un abbandono di anziani”.

Per quanto ci riguarda, e nel pieno diritto reciproco di adire le vie legali, prendiamo atto del fatto che la casa di riposo si è messa in regola. La diffida del sindaco scadeva lo scorso 8 settembre ed era riferita proprio al sovraffollamento di anziani ospiti alla Samnium, così come rilevato nelle ispezioni dei Carabinieri del Nas. L’articolo è stato pubblicato il 10 settembre, quando evidentemente la Samnium si è adeguata. In caso contrario, come è stato riportato, avrebbe rischiato la chiusura, rischio che attualmente, data la situazione differente, è stato scongiurato.

E’ doveroso precisare che le ispezioni dei Carabinieri del Nas ci sono state, nel solco di una indagine aperta, della quale chiaramente la Procura è a conoscenza. Non abbiamo mai scritto che il personale non è in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali, solo che i controlli vertono anche su questi aspetti, così come riguardano i requisiti strutturali necessari all’alloggio degli anziani, visto che lo stesso Colamaio aveva chiesto un adeguamento di un’ala dell’edificio che evidentemente non è completamente idoneo ad accogliere gli ospiti.

Per quanto riguarda infine l’aspetto dell’abbandono, Vinchiaturo è un posto molto piccolo e non è stato difficile ottenere il riscontro della presenza di alcuni anziani, probabilmente anche con problemi psichici, all’interno dei bar, senza accompagnatori. Fenomeno denunciato e documentato dagli stessi cittadini, che ora con tutta evidenza e fortunatamente è cessato.

 

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