Il delta mancante è stato aggiunto e così adesso la statua dedicata a Gennaro Perrotta è perfetta. O meglio, il testo riportato in lingua originale – ovvero il greco – è stato corretto poco dopo che Primonumero.it aveva scoperto l’errore riportato sul libro in bronzo stretto tra le mani del grecista a cui la città di Termoli ha dedicato una statua – dopo quella a Jacovitti – posizionata all’angolo tra via XX Settembre e Corso Nazionale.
Perchè nel primo rigo dell’Iliade, “Cantami o Diva, l’ira funesta del Pelide Achille”, mancava una consonante, ovvero il delta, al terzo rigo dove si riporta la scritta Peleiaeo. Qui, prima delle due lettere finali mancava la consonante che poche ore dopo la “denuncia” è stata inserita nel testo. E così il Peleiadeo Achille, ovvero il Pelide in quanto discendente di Peleo, diventato sulla statua del grecista termolese realizzata dallo scultore Vanni Macchiagodena, il Peleiaeo è tornato ad essere se stesso in tutto e per tutto.
La vicenda aveva scatenato polemiche fra i residenti, specie fra chi conosce il greco antico avendolo studiato. Adesso sì che la città di Termoli ha reso omaggio al grecista apprezzato in tutto il mondo e a cui è dedicato anche il liceo classico cittadino.