Campobasso

Cinque ore per un algoritmo, al Marconi le Olimpiadi italiane di Informatica. E chi vince vola in Azerbaijan

Il Marconi di Campobasso ospiterà dal 13 al 15 settembre le fasi finali delle Olimpiadi italiane di Informatica. Quasi cento studenti in gara. Chi vince vola in Azerbaijan

Serviranno intuito, logica, conoscenze informatiche e matematica per affrontare la gara di programmazione informatica che venerdì 14 settembre vedrà sfidarsi meno di cento alunni nelle Olimpiadi Italiane di Informatica a Campobasso. L’Itis Marconi del capoluogo ospiterà per la prima volta la gara nazionale che vedrà protagonisti gli alunni di tutta Italia.

Gli 89 studenti italiani, quelli più esperti in informatica che hanno superato le fasi intermedie, e i primi quattro vincitori delle Olimpiadi di Matematica arriveranno giovedì pomeriggio e alle 17 saranno accolti con una cerimonia all’Hotel Palace di Campobasso dove a fare gli onori di casa ci saranno i docenti dell’istituto, la preside Adelaide Villa e i ragazzi della scuola. Con loro anche centinaia di docenti, familiari e accompagnatori pronti per la sfida campobassana. A rappresentare il Molise l’alunno dell’Isis Majorana – Fascitelli di Isernia Antonio Di Sandro. 

Poi, come spiegato durante la conferenza stampa di questa mattina – lunedì 10 settembre – a cui ha partecipato anche AnnaPaola Sabatini, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, nella scuola che sarà teatro della gara, le Olimpiadi entreranno nel vivo: venerdì dalle 9 alle 14 nell’aula di informatica della scuola, i ragazzi si sfideranno con il problema scelto dalla Commissione Olimpica di Informatica. Dovranno usare tutte le loro conoscenze, dalla matematica all’informatica, senza tralasciare intuito e ingegno per affrontare il quesito. Poi spazio allo svago, con un giro turistico nella città guidati dall’associazione “Crociati e Trinitari” che riserverà per loro anche un ballo rinascimentale al Castello Monforte.

E infine la premiazione, in programma sabato 15 settembre alle 9 al Convitto Pagano dove sarà svelato il nome di chi otterrà il primo posto e volerà alle fasi internazionali delle Olimpiadi in programma in Azerbaijan. 

“E’ un grande lavoro di squadra – spiega la professoressa di informatica Madalina Ciobanu – e dobbiamo ringraziare tutto il personale e tutti coloro che hanno lavorato e stanno lavorando per rendere tutto perfetto. Per Campobasso è un orgoglio ospitare questo tipo di manifestazione e poi l’impegno e la fatica sono ripagati dai ragazzi, è bello vedere coetanei appassionati che si confrontano, queste sono occasioni di crescita e di incontro“.

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