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Banda ultralarga in tutti i comuni molisani. Toma: “Internet ultra veloce entro il 2020”

Portare la banda ultralarga in tutti i comuni molisani. Questo l’obiettivo dell’incontro avuto ieri, mercoledì 19 settembre, tra il governatore regionale Donato Toma e una rappresentanza di Open Fiber, azienda a partecipazione pubblica, aggiudicataria dei lavori in base ad una concessione del Ministero dello Sviluppo economico e sotto il coordinamento diretto dello stesso dicastero. All’incontro, tenutosi a Palazzo Vitale, era presente anche la struttura regionale competente per fare il punto della situazione e valutare l’avanzamento dei cantieri.

“Troppo importante per lo sviluppo delle imprese e per combattere l’isolamento delle aree interne. Vogliamo accelerare per fare in modo che il Molise possa essere tra le prime regioni d’Italia a chiudere questo passaggio epocale di servizi telematici per non lasciare indietro nessuno e dare a tutti opportunità concrete di restare nella nostra terra– commenta a caldo il presidente Toma -. Non ci fermeremo alle infrastrutture telematiche, ma stiamo già pensando a riempirle di contenuti attraverso software utili che possano aiutare i cittadini in tema di commercio elettronico, sanità evoluta, trasporti, turismo, assistenza, cultura e istruzione”.

Il progetto prevede che, entro il 2020, tutti i comuni del Molise possano avere l’opportunità di godere dell’infrastruttura della Banda ultralarga, il cosiddetto internet velocissimo. “Trenta cantieri sono stati già attivati, in gran parte nelle aree interne, avendo una particolare attenzione alle zone più svantaggiate” dichiara Toma.

Il presidente, poi, ha preso contezza anche dei ritardi nel rilascio di alcune autorizzazioni specifiche, statali, regionali e comunali, e della segnalazione di richieste d’indennità e oneri non dovuti secondo la vigente normativa. “Per ogni tipologia di criticità – ha assicurato Toma – ci sarà un pronto intervento regionale per una rapida risoluzione”. A tal proposito, Toma ha chiesto “un puntuale riscontro di tutte le difficoltà in modo da organizzare conferenze di servizio e ogni tipo d’interlocuzione tesa alla massima semplificazione burocratica e tecnica”.

 

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