Termoli

Scuole: definiti calendario, mensa e vaccini. Chimisso: “Bambini con autocertificazione saranno esclusi”

A due settimane dall'avvio del nuovo anno scolastico, l'assessore Chimisso ha indetto una conferenza per presentare il nuovo calendario scolastico, il servizio mensa ed i vaccini lanciando un monito: "Pretenderemo il certificato vaccinale e scarteremo chi presenterà l'autocertificazione"

A meno di due settimane dal suono della campanella che inaugurerà il nuovo anno scolastico e che si avvierà ufficialmente il 13 settembre, l’assessore comunale all’istruzione Maria Chimisso ha indetto una conferenza stampa, tenutasi venerdì 31 agosto nei locali della scuola di via Montecarlo, per presentare tre temi: il calendario educativo che quest’anno partirà il 3 settembre e proseguirà fino al 26 luglio, il servizio mensa e, ultimo ma non per importanza, le disposizioni in merito ai vaccini.

Un tema, quest’ultimo, molto discusso e su cui l’assessore si è ampiamente battuta durante lo scorso anno scolastico, arrivando a produrre un video che ha scatenato numerose critiche. Accanto al vice sindaco erano presenti la coordinatrice degli asili nido Gabriella Sabato e la referente della Cooperativa Sirio Lucia Rocco.

Le vacanze estive sono ormai lontane e, malgrado il ritorno a scuola sia abbastanza sofferto dagli studenti di ogni età, il calendario delle festività natalizie per quanto riguarda gli asili nido e le scuole materne è stato già fissato: i cancelli resteranno chiusi da lunedì 24 a lunedì 31 dicembre, per rientrare il 2 gennaio. Chiusura anche sabato 5 gennaio per la Befana. “Anche per quest’anno è confermato il numero degli asili nido – ha confermato l’assessore Chimisso –. Al momento abbiamo superato i 100 iscritti ed a breve inizieremo ad inserire i nominativi all’interno delle liste d’attesa”.

Cifre che confermano l’impegno dell’amministrazione e rimarcano “il successo politico di questi ultimi cinque anni, soprattutto in un clima di calo demografico – ha continuato la vice sindaco –. Anche il centro estivo è stato un successo e speriamo che gli amministratori che verranno dopo di noi si impegnino a mantenere vitale la qualità di questi servizi”.

Il percorso di inserimento dei bambini inizierà prima rispetto agli anni passati: “Presenteremo ai genitori la possibilità di effettuare questa fase a partire dal 3 e fino al 7 settembre, tenendo le strutture aperte dalle 7.30 alle 13.30 per permettere un adeguamento graduale dei nuovi iscritti – ha affermato la dottoressa Sabato –. Questo ci aiuterà a garantire il servizio alle famiglie lavoratrici che hanno esigenza di avere un servizio che risponda alle loro esigenze”.

In questo modo l’orario a tempo pieno verrà garantito a partire dal 10 settembre per gli asili nido e dal 17 per la scuola d’infanzia, con il servizio pasti che si protrarrà fino al termine del mese di giugno. Il nuovo anno scolastico riconferma anche tutti i progetti integrativi proposti negli scorsi mesi, tra cui la videosorveglianza, il software infoasilo, i laboratori, i corsi di inglese, l’iniziativa ‘nati per leggere’, uscite didattiche, laboratori con i nonni, visite nelle fattorie didattiche territoriali.

Per quanto concerne la mensa quest’anno si cambia registro: il servizio, infatti, potrebbe partire già a ridosso dell’apertura dei cancelli scolastici, precisamente il 17 settembre: “Lo abbiamo proposto ai presidi dei vari istituti – ha affermato la vice sindaco –. Aspettiamo che ci diano conferma dal momento che la decisione ricade su di loro. Questo è un servizio su cui abbiamo lavorato tanto ponendoci due obiettivi: mantenere uno standard elevato ed arricchire i servizi offerti”.

Dal 1 ottobre sarà garantita anche l’apertura di sabato con orario dalle 7.30 alle 13.30 ed il servizio mensa con un pasto freddo a fronte di una spesa del 20% in più al mese rispetto al costo normale. Le lezioni del sabato si svolgeranno presso la scuola di via Volturno, ma i bambini saranno seguiti dalle loro insegnanti. Il costo della retta mensile varia a seconda dell’Isee ed è compreso in una fascia che va da 64 euro fino ad un massimo di 350 euro mensili.

Grande attenzione sulla questione dei vaccini, un argomento delicato su cui l’assessore Chimisso non si è di certo risparmiata: “Prevenire è meglio che curare, non capisco perché questo principio universalmente riconosciuto, venga derubricato quando si parla di vaccini. Vaccinare è un atto d’amore ed un gesto intelligente, dobbiamo insistere affinché i genitori rispettino la legge”.

Quest’anno la norma è cambiata e non basta più presentare l’autocertificazione alla segreteria degli istituti: “La legge prevede conseguenze penali per chi presenterà l’autocertificazione. Al momento dell’iscrizione esigeremo il certificato vaccinale”, ha aggiunto l’assessore. Al momento i casi di bambini non vaccinati “si contano sulle dita di una mano”. Focus anche sulla sicurezza dei plessi scolastici comunali dopo lo sciame sismico del 14 e del 16 agosto; per fortuna, come conferma il vice sindaco, “gli edifici non presentano danni strutturali”.

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