L'idea della uilrua

Terremoto, la proposta: “Aprire in Molise sedi dell’Ingv e del Cnr”

Aprire in Molise una sede dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e una del Cnr, l’importante centro di ricerca italiano. E’ la proposta che lancia alla politica il segretario regionale della Uil Ricerca Università ed Afam, Andrea Cutillo, a poco meno di due settimane dal sisma dello scorso 16 agosto.

Dal suo punto di vista, “le parole del presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Carlo Doglioni, in Molise all’indomani del terremoto che ha colpito la nostra regione, pongono l’attenzione ancora una volta sul ruolo determinate della ricerca scientifica, necessaria a conoscere il fenomeno, cercare di comprenderlo sempre di più al fine di adottare tutti i criteri di protezione della popolazione dagli eventuali pericoli che ne potrebbero scaturire”.

Per Cutillo, il monitoraggio che l’Ingv effettua attraverso la rete sismica nazionale attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 non basta. “Una sede fisica dell’Ingv probabilmente fornirebbe un significativo contributo allo studio di una regione sismicamente complessa come la nostra”, argomenta. Così come manca in Molise “una sede del più grande ente di ricerca italiano, il Cnr”. Il che “denota l’assenza, nel nostro territorio, di enti ed istituzioni di ricerca che invece tanto contribuirebbero allo sviluppo, ma anche alla tutela, del territorio stesso”.

Ecco perché il sindacalista chiede alla politica regionale “di farsi promotrice di politiche capaci di attrarre risorse ed investimenti, in un contesto che riguardi ovviamente tutto il Sud Italia, per invertire la rotta e iniziare a puntare sulla ricerca, rafforzando i legami tra l’Università il mondo imprenditoriale ed i pochi centri di ricerca presenti, in una sinergia di intenti che porti vantaggio all’intero sistema economico molisano”.

Più informazioni
commenta