Dopo il nubifragio di ieri 26 agosto, adesso ecco il lungomare chiuso in un senso di circolazione. Persistono e anzi si amplificano i disagi da maltempo a Termoli, dove domenica la “bomba d’acqua” ha reso impraticabile fra le altre cose via Cristoforo Colombo, dove è addirittura volato un gazebo per la forza del vento e la furia dell’acqua.
Oggi, quando la situazione sembrava risolta sul fronte sicurezza per la viabilità, si è aggiunta una nuova emergenza dovuta probabilmente alle condizioni fatiscenti della struttura di cemento adiacente il residence Colombo. Dalla ex Fenice, ristorante che un tempo funzionava ma che da molti anni è in stato di abbandono, sono venuti giù calcinacci e pezzi di intonaco e cemento. Il nubifragio di ieri ha infatti ulteriormente indebolito la costruzione che sarebbe opportuno mettere in sicurezza e nella quale sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale e i vigili del fuoco che hanno transennato l’area.
Un disagio molto evidente, visto che il lungomare non si presta al senso unico alternato e che di conseguenza è stato inevitabile chiuderlo in un senso di marcia. Chi dal centro cittadino vuole dirigersi verso nord può farlo, mentre nella direzione contraria è impossibile procedere.
Le transenne sbarrano l’accesso a una delle due corsie e per i balneatori, già alle prese con la conta dei danni da maltempo, si tratta di un’altra mazzata, alla fine di un’estate da dimenticare. “Scandaloso, si sapeva da anni che bisognava intervenire e adesso si chiude. Come dobbiamo lavorare” si sfoga Luigi Venditti, titolare del lido “La Piovra”, inferocito per la decisione. Domani, martedì 28 agosto, la situazione dovrebbe rientrare con la rimozione dei calcinacci ma non sono esclusi provvedimenti più gravi che potrebbero comportare un prolungamento del disagio.