Colletorto

La festa patronale riscopre l’identità del paese, successo per il concerto della Riserva Moac

Un paese affollato come non mai per una giornata di festa e riscoperta delle origini e della propria storia. Riuscita la solennità patronale in onore di San Giovanni Battista, protettore di Colletorto. In tanti sono rientrati nonostante il giorno in mezzo alla settimana per partecipare e condividere i vari momenti e ritrovare parenti e amici di sempre.

Dalle messe del mattino, celebrate sempre nella chiesa parrocchiale, a quella del pomeriggio presieduta dall’arcivescovo emerito di Lecce, monsignor Domenico D’Ambrosio, già alla guida della diocesi di Termoli-Larino negli anni Novanta, con il vicario generale, don Marcello Paradiso, il parroco, don Angelo Castelli e don Pietro Cannella. La celebrazione eucaristica è stata animata dal coro parrocchiale. È seguita la processione lungo le vie del paese con la statua del Santo portata in spalla dalla zona ‘terra’ al ‘colle’ accompagnata da numerosi fedeli.

Tanti momenti che si incontrano anche nei “luoghi del cuore” del paese che proprio in queste occasioni, nonostante lo spopolamento, riaprono per accogliere tanti colletortesi e rinnovano anche il senso della qualità della vita nei piccoli centri.

La festa patronale ha concluso anche le iniziative dedicate alla famiglia – tra cui l’adorazione notturna nella chiesa del Purgatorio e una messa in Corso Vittorio Emanuele – e organizzate con impegno e sensibilità da parte del parroco che ha invitato con il cuore tutta la comunità a ritrovarsi la domenica a messa, a partecipare e proporre le iniziative e a riscoprire il senso di incontro e condivisione in tanti momenti senza paura e con coraggio e spirito di collaborazione. Un pensiero particolare per i giovani, sia quelli che vivono in paese, che gli studenti universitari e chi lavora fuori. Al termine della processione la recita della preghiera impressa sul nuovo santino distribuito alla comunità e la benedizione conclusiva.

In tanti hanno affollato il paese anche in serata per seguire l’atteso concerto della ‘Riserva moac’. La band, molto apprezzata e in continua crescita, ha coinvolto non solo giovani in un concerto vibrante e carico di partecipazione del pubblico. Si tratta di un gruppo folk rock italiano fondato nel 2002 e formato da nove musicisti molisani.

A mezzanotte lo spettacolo di fuochi d’artificio ha concluso una giornata densa di emozioni a Colletorto. Il Comitato feste, che con grande impegno e senso di responsabilità ha affrontato e superato anche tante procedure relative alla sicurezza e all’ordine pubblico, ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla festa patronale dando appuntamento alle prossime iniziative: San Matteo il 21 settembre, e San Michele arcangelo il 29 del prossimo mese.