La convivenza con lui era diventata impossibile: maltrattamenti continui, botte, offese di ogni genere e persino minacce di morte. L’abuso di alcol, poi, rendeva da qualche tempo ancora più suscettibile l’uomo di Trivento che ieri sera, 3 agosto, è stato allontanato da casa e arrestato per aver opposto resistenza ai carabinieri.
L’incubo per questa famiglia è iniziato tempo fa anche se la vittima ha denunciato tutto ai militari solo di recente.
Esasperata dai soprusi e dalle violenze si è presentata in caserma fornendo tutti gli elementi utili per ottenere dal giudice per le indagini preliminari un provvedimento che mettesse al riparo lei e la sua famiglia dagli attacchi del 57enne.
Ciò che i carabinieri hanno scoperto nel corso delle indagini ha fatto luce su una situazione drammatica: non era solo la donna ad essere vittima dell’ira del compagno ma anche i familiari conviventi che erano stati a loro volta picchiati, ingiuriati e minacciati di morte. Non c’è voluto molto perché il magistrato chiedesse una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima nei confronti del 57enne di Trivento.
L’uomo, però, non l’ha presa bene e quando si è trovato di fronte i carabinieri pronti a notificargli il provvedimento ha dato in escandescenza aggredendo e minacciando anche i carabinieri ai quali non è rimasta altra soluzione che arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale.
Il 57enne adesso è in carcere.