Casacalenda

Al via MoliseCinema, Elio Germano ospite speciale della piccola Cannes

Ospite di punta del Festival 2018 Elio Germano. Tanti gli eventi collaterali - oltre alle varie sezioni del concorso in cui verranno presentate tante anteprime assolute – tra cui una mostra di foto dal film ‘La Grande Guerra’, un omaggio al ’68, e ancora retrospettive, videoarte, laboratori, focus sul Montenegro, film sul Molise, libri, iniziative per le scuole e tanto altro.

GLI OSPITI E I TITOLI IN CONCORSO

 

Tra gli ospiti della 16° edizione attesi i registi dei lungometraggi in concorso: Silvia Luzi e Luca Bellino per Il Cratere, Paolo Sassanelli per Due Piccoli Italiani, Dario Albertini per Manuel, Paola Randi per Tito e gli alieni, Giancarlo Fontana per Metti la nonna in freezer, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase per Vengo Anch’io, e Valerio Attanasio per Il Tuttofare, insieme all’attore Guglielmo Poggi. Ci sarà anche la giovane attrice Daphne Scoccia, ad accompagnare il corto Via Lattea.

 

Tra gli eventi ‘I Sessantotti’, una serie di incontri e proiezioni per ricordare il ’68 in occasione del 50° anniversario di un movimento che ha cambiato il costume, la società e il cinema, con una selezione dei film più significativi del periodo come quelli diretti da Antonioni, Ferreri, Pasolini e i fratelli Taviani. Ad arricchire la sezione l’anteprima mondiale del documentario Gli Uccelli. Un assalto al cielo mai raccontato di Silvio Montanaro e Gianni Ramacciotti, che ricostruisce la storia del gruppo situazionista ‘Gli Uccelli’, uno dei più creativi del ‘68.

In anteprima mondiale sarà presentato anche Angeli Del Sud di Bruno Colella. Un emozionante viaggio in compagnia di Eugenio Bennato tra i suoni e l’anima del sud Italia.

A 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale, MoliseCinema presenta una mostra di immagini inedite realizzate sul set de ‘La Grande guerra’ di Mario Monicelli dall’aiuto regista Mario Maffei. La mostra, a cura di Lucia Baldini, racconta il “dietro le quinte” del film interpretato da Vittorio Gassman, Alberto Sordi e Silvana Mangano, ed è accompagnata da un libro su Maffei presentato dal regista Daniele Costantini. Le foto della mostra si collegano all’immagine scelta per il manifesto 2018 del Festival, che ritrae Silvana Mangano ne “La Grande Guerra” (foto di Sergio Strizzi).

I 22 corti del concorso Paesi in corto offrono una panoramica del migliore cinema breve mondiale, con 2 anteprime mondiali, 3 anteprime internazionali e 15 anteprime italiane. Tra i titoli più significativi The Silent Child di Chris Overton (UK) il cortometraggio vincitore dell’Oscar 2018, e El Verano Del León Eléctrico, di Diego Céspedes (Cile), vincitore di Cannes-Cinefondation 2018, ambedue in anteprima per i festival italiani. In anteprima mondiale ci saranno Le Bout De La Piste (Francia), accompagnata al festival dall’attrice protagonista Gemi Diallo, e Sink (Australia). In anteprima internazionale ci saranno Cerdita (Spagna), End Of The Line (Usa), The Monster (Iran). In anteprima italiana After/Life (Usa), Caroline  (Usa), Cerulia (Messico), Counterfeit Kunkoo  (India), Game Over, Inlove (Francia), Kampung Tapir (Malesia), Laissez-Moi Danser  (Francia), Los Días De Los Muertos (Francia), Mleko/Milk (Polonia), Munda  (Islanda), Salam (Usa-Uk), Wave (Irlanda). A completare la selezione Karl (Francia) e Nigthshade (Francia).

 

18 i corti italiani in concorso nella sezione Percorsi: 19’35’’ di Adam Selo, Beauty di Nicola Abbatangelo, Bismillah di Alessandro Grande già vincitore di numerosi premi fra cui il David di Donatello, Cani Di Razza di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta, Cena D’aragoste di Gregorio Franchetti, corto premiato alla Berlinale e in anteprima italiana, Così In Terra di Pier Lorenzo Pisano, unico italiano presente a Cannes 2018, Happy Hour di Fabrizio Benvenuto, Il Dottore Dei Pesci di Susanna della Sala, Je Ne Veux Pas Mourir di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi, L’avenir di Luigi Pane, La Giornata di Pippo Mezzapesa, Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, Massimino di Pierfrancesco Li Donni, Nina di Mario Piredda, Pipinara di Ludovico Di Martino, Stai Sereno di Daniele Stocchi, Sweetheart di Marco Spagnoli, Via Lattea di Valerio Rufo, accompagnato da Daphne Scoccia.

 

6 i documentari in concorso nella sezione Frontiere – Premio Giuseppe Folchi. Tra i titoli: Albe. A Life Beyond Earth di Elisa Fuksas su sette personaggi di Roma e dintorni che condividono esperienze di extraterrestri, ufologia e spiritualità cosmica con ospite l’autore Tommaso Fagioli; Appennino di Emiliano Dante, un diario cinematografico sull’Aquila e sul terremoto che è anche una riflessione sul cinema del reale; Ceci N’est Pas Un Cannolo, esordio alla regia di Tea Falco, una metafora sulla storia di Adamo ed Eva di ambientazione siciliana; Essere Gigione. L’incredibile Storia Di Luigi Ciaravola di Valerio Vestoso sul cantante più controverso della provincia italiana, quasi un punto di riferimento culturale per la massa; Il Mondo O Niente di Chiara Caterina che racconta uno dei tanti sud Italia, un sud isolato e allo stesso tempo iper-connesso, moderno e arcaico; Vita Di Marzouk di Ernesto Pagano, sul viaggio verso casa di un musicista tunisino in crisi con la moglie italiana.

3 i documentari fuori concorso nella sezione Doc Special: Fuga Per La Libertà di Emanuela Gasbarroni sui rifugiati politici fuggiti dall’Europa orientale in un campo profughi di Latina; Mondo Za di Gianfranco Pannone, giurato del Festival, su Cesare Zavattini e sul suo rapporto con la Bassa reggiana; Roma, Golpe Capitale di Francesco Cordio, sulle dimissioni “forzate” del sindaco di Roma Ignazio Marino nel 2015.

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