Sarà lutto cittadino a Ururi il giorno in cui si svolgeranno i funerali a Nicola Plescia, il giovane di 33 anni deceduto giovedì 5 luglio mentre era intento a svolgere alcuni lavori nella propria campagna. La decisione è stata maturata dalla Giunta comunale, guidata dal sindaco Raffaele Primiani, il giorno dopo il decesso del giovane.
Bandiera a mezz’asta nella sede comunale, partecipazione di una delegazione del Comune alla cerimonia funebre con Gonfalone Comunale. Ma anche l’invito agli esercizi commerciali ad abbassare le saracinesche in segno di lutto in concomitanza con lo svolgersi della cerimonia funebre, e l’invito all’astensione da tutte le attività ludiche e ricreative ed ogni altro comportamento che contrasti con il significato della cerimonia.
Funerali che saranno svolti solo dopo che il magistrato avrà dato il via libera all’autopsia sul corpo del giovane. Intanto, la Procura della Repubblica di Larino ha deciso di nominare un perito per fare luce sull’accaduto. Nicola, in quel tragico giovedì pomeriggio, stava guidando il trattore quando ha battuto la testa contro un grosso ramo di ulivo, perdendo i sensi e l’equilibrio e cadendo all’indietro.
Il 33enne è rimasto incastrato tra il ramo e il trattore, al quale era agganciata una fresa per falciare l’erba. Questa la ricostruzione, alcune ore dopo il sopralluogo e i rilievi dei carabinieri della compagnia di Larino con il supporto dei colleghi di Ururi.
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