Calcio

Campobasso con il fiato sospeso. La società rompe il silenzio: “Ci iscriveremo alla serie D”

Una città con il fiato sospeso. Poche ore e poi si saprà – finalmente – se il Campobasso calcio, il club guidato da Giulio Perrucci, perfezionerà l’iscrizione alla serie D. Sono stati giorni di snervante silenzio, che ha messo in subbuglio la tifoseria, disorientata e sconcertata per la mancanza di comunicazione della società. “Che succederà al Campobasso? Si iscrive o no? E poi che campionato sarà? Ce la faremo ad allestire una squadra decente se non ci sono risorse economiche?”: ecco le domande che i supporters rossoblù si sono fatti in questi giorni, le stesse che hanno fatto ai rappresentanti degli organi di informazione locali, anche loro in grossa difficoltà a gestire le ‘briciole’ di notizie trapelate da casa Campobasso.

Loro, i tifosi, hanno dato dimostrazione di grande attaccamento alla squadra della città che quest’anno festeggia i 100 anni dalla fondazione: in 400 hanno sottoscritto già l’abbonamento partecipando alla raccolta fondi organizzata da Passione Rossoblù. Si sono fidati a occhi chiusi, hanno dato il loro contributo senza pensarci due volte. Un attaccamento che invece non ha dimostrato l’imprenditoria locale: l’appello lanciato dal sindaco Antonio Battista è caduto letteralmente nel vuoto. Anche qui indifferenza e silenzio. Nessun imprenditore locale ha mosso – almeno in questa fase caldissima e tribolata – un dito per salvare il Campobasso calcio.

Ad ogni modo, pare che l’iscrizione si farà: in queste ore si stanno aggiustando gli ultimi dettagli con i quattro calciatori che avevano richiesto il dovuto alla società, ossia Iaboni, Fazio, De Matteis ed Esposito. La firma sulle liberatorie è stata (o deve ancora essere) apposta in queste ore. A confermarlo il comunicato ufficiale diramato in serata dalla società alle redazioni giornalistiche: “Domani, giovedì 26 luglio, la società del Campobasso sarà a Roma per la consegna dei documenti utili al ricorso che, una volta accolto, permetterà alla SSD Città di Campobasso di configurare tra le squadre presenti al prossimo campionato di Serie D stagione 2018/19. A presentare tutti gli atti necessari Giulio Perrucci fiducioso per il buon esito dell’operazione. Adesso si attende solo il parere della Covisod”.

E finalmente rompe il silenzio pure Perrucci: ammette che il percorso per l’iscrizione “non è stato affatto semplice, ma spinto dalla vicinanza dei tifosi e di pochi altri sempre presenti, come Tonino Minadeo e Aniello Aliberti, ho messo in atto tutto ciò che c’era da fare. In questi giorni preme constatare l’assenza totale di contributi provenienti dal territorio, ancora una volta arido di attenzioni e vicinanza verso la squadra cittadina. Gli unici gesti concreti sono quelli apportati dal nostro vero patrimonio, il tifo rossoblù, al quale va tutto il mio ringraziamento. Un ulteriore grazie lo rivolgo ai giocatori che ci sono venuti incontro nel saldo delle vertenze. Nutro fiducia sul buon esito del ricorso, dopodiché si comincerà a lavorare sui programmi futuri”.

Entro le ore 17 del 26 luglio sarà dunque regolarizzata l’iscrizione presentata con riserva lo scorso 13 luglio alla CovisoD, l’organo federale che poi potrà dare il disco verde all’iscrizione del Campobasso calcio.