Campobasso

I genitori protestano, il sindaco riapre il Parco della memoria. “Ma è sporco e c’è l’erba alta”

La chiusura del parco della Memoria, l’unica area verde attrezzata per bambini del Cep, aveva suscitato reazioni di rabbia nei confronti dell’amministrazione comunale. Con i ragazzini privi di una zona in cui poter giocare e divertirsi, i genitori si sono fatti sentire nei giorni scorsi.

Il Parco della memoria, inaugurato il 26 gennaio del 2016 dal Comune di Campobasso che aveva accolto una proposta del consigliere Michele Ambrosio, era off limits da quando il titolare del vicino bar aveva riconsegnato in Municipio le chiavi del cancello del parco: lui non avrebbe potuto più garantire la gestione della piccola ‘oasi’ verde di via XXIV Maggio perchè i costi di manutenzione dei giochi – a cui palazzo San Giorgio aveva chiesto di provvedere – erano troppo alti.

Nel giro di qualche giorno, complici le proteste di alcuni cittadini, il parco è stato riaperto. Un addetto incaricato dal Comune infatti ogni giorno va ad aprire e chiudere il cancello, al mattino e di sera, in attesa del nuovo bando per l’affidamento dell’area gioco. Una decisione che ha fatto felici i bambini, ma che solo in parte ha accontentato i genitori. “Il parco è in pessime condizioni, è sporco, c’è l’erba alta e i giochi sarebbero da sistemare”, commenta un nonno che ha accompagnato il nipote a giocare non nascondendo malumori nei confronti dell’amministrazione. Il parco poi è incustodito per tutta la giornata, con tutte le possibili conseguenze del caso. L’auspicio è che l’affidamento al nuovo gestore avvenga il più velocemente possibile.

commenta