Campobasso

Console generale Usa in visita in Molise, Toma: “Rapporti d’amicizia con il popolo americano”

Il console generale degli Stati Uniti a Napoli, Mary Ellen Countryman, questo pomeriggio è stata in visita ufficiale in Molise. Accolta a Palazzo Vitale dal Presidente Donato Toma, la console ha ricambiato la visita dello scorso 3 luglio a Napoli, in occasione dell’Independence day nella sede del Consolato generale, del Governatore regionale. Per la Countryman è la seconda visita in regione: già nel dicembre del 2016 era stata ricevuta a Palazzo San Giorgio dal sindaco Antonio Battista e aveva fatto poi un giro per le strade del centro storico di Campobasso.

Il Presidente Toma ha ringraziato la console per l’attaccamento e l’interesse che la diplomatica statunitense nutre nei confronti del Molise e ha posto l’accento sui vincoli forti e stabili che legano i molisani al popolo americano. “C’è un secondo Molise negli Stati Uniti – ha affermato Toma – sicuramente più grande per dimensione demografica del nostro, che continua da generazioni ad avere legami con la terra d’origine dei suoi antenati. Ogni anno i discendenti di terza e quarta generazione di questi molisani vengono nel Molise a conoscere i luoghi di origine da cui partirono i loro nonni. Dunque, è importante rinsaldare il rapporto e colgo l’occasione per esprimere la mia gratitudine alla console perché la sua visita qui, oggi, va anche in questa direzione”.

La console, da parte sua, ha colto l’occasione per rinnovare le congratulazioni al presidente Toma per la sua recente elezione.  “Ho già incontrato il presidente – ha detto Countryman – qualche settimana fa per le celebrazioni dell’Indipendenza americana al Consolato di Napoli. Ho apprezzato molto la sua presenza alla nostra cerimonia e sono molto contenta di avere ricambiato la sua visita oggi”.

La Countryman ha poi informato il presidente che quest’anno, per la prima volta, una studentessa molisana, Michelangela Marinelli del Liceo Galanti di Campobasso, parteciperà al programma di scambio Youth Leadership Program, sponsorizzato dal Dipartimento di Stato USA.  Michelangela farà parte di un gruppo di studenti italiani, spagnoli e sloveni, che nel mese di agosto trascorreranno tre settimane negli Stati Uniti. “L’obiettivo del programma – ha spiegato la console – è quello di offrire a questi studenti la possibilità di sperimentare in prima persona la cultura americana, stringere nuove amicizie e confrontarsi su temi di interesse globale. Grazie a questa esperienza, potranno migliorare le loro capacità di leadership e, al loro ritorno, provare a incidere positivamente sul futuro delle loro comunità”.

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