Termoli

‘Amleto’ apre la stagione al Teatro Verde, applausi per Laltrotheatro di Ciarfeo

Al via la stagione teatrale del Teatro Verde con lo spettacolo Amleto di W.Shakespeare diretto dal maestro Ugo Ciarfeo della compagnia Laltrotheatro.

ψLa tragedia moderna per eccellenza, l’Amleto di William Shakespeare, ha dato il la ieri sera – venerdì 27 luglio – alla stagione teatrale del Teatro Verde a Termoli.

A portare in scena l’opera è stata la compagnia Laltrotheatro diretta dal maestro Ugo Ciarfeo.

Forte e sentita l’attesa per un appuntamento vieppiù raro a Termoli e nel Basso Molise, quello con il teatro. Discreta la partecipazione del pubblico che ha assistito alla rappresentazione che ha avuto come protagonista il giovane attore Davide Pinto, nelle vesti del disperato principe Amleto, assieme a Franca Sciarretta, interprete della regina Gertrude, e poi a Ivan Murolo, Enrico D’Errico, Giovanna Aprile, Rocco Mangifesta, Alfonso Ianieri, Giovanni Gioffredi e Michele Bevilacqua. Direzione artistica affidata a Mario Tofani e aiuto alla regia di Antonietta Finocchi.

Apprezzate le loro interpretazioni in quella che è considerata la tragedia dell’uomo moderno, la tragedia dell’inazione, il dramma della vendetta e tanto altro ancora.

“Il ruolo di Amleto nella storia del teatro è stato sempre occupato, maldestramente, da grandi attori formati da tutti quei cliché della scena che inevitabilmente si accumulano lavorando per lungo tempo in teatro e, di conseguenza, il loro Amleto ha perso la credibilità e l’azione amletica”, queste le parole del regista che ha così argomentato il perché abbia scelto di affidare la parte del protagonista “ad un attore giovanissimo, Davide Pinto, non principiante ma ancora privo dello scudo protettivo di una tecnica pura e semplice, e con il carisma di un Amleto veritiero”. Lodevole – aggiungiamo – la sua resa della tensione, della disperazione e del parossismo autodistruttivo del personaggio nonché la sua abilità nel tenere la scena.

Quanto all’adattamento del testo, “ci si è preoccupati, per quanto è stato possibile, di avvicinarci alle prime edizioni di Amleto. Il testo, dunque, manca di molti personaggi e vicende che gli studiosi considerano momenti aggiuntivi inseriti da attori e capocomici nel corso dei secoli, in particolare nei secoli subito dopo l’apparizione del dramma. Abbiamo tenuto conto di questo, per cui il presente copione si presenta molto asciutto e pulito, senza didascalie o divisione di scene”, fanno sapere dall’associazione teatrale.

In una rappresentazione caratterizzata da una scenografia minimale con pochi elementi – curata da Gabriel Coiman -, la voce dei personaggi ha rivestito una centrale importanza. A fine spettacolo, tra gli applausi entusiastici del pubblico, l’attrice Franca Sciarretta ha raccontato un retroscena dello spettacolo che ha visto gli attori arrabbiarsi col regista, e viceversa, quando hanno preso atto della mancanza di microfoni. Assenza che non ha affatto inficiato la rappresentazione e che ha fatto dire all’attrice “Il maestro Ugo ha sempre ragione!”.

Il prossimo appuntamento con la stagione organizzata da Frentania Teatri nell’anfiteatro sito nel parco comunale sarà lunedì 30 luglio con ‘Il mercante di monologhi’ per la regia di Domenico Lannuti.

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