Cronache

Buco nel bagno delle Poste: tentata rapina sventata dalla donna delle pulizie

Durante la notte scavano un buco nella parete del bagno dell’ufficio postale per rapinarlo ma vengono sorpresi dalla donna della pulizie che fa scattare l’allarme. La scoperta questa mattina intorno alle 6.30 a Portocannone: nessun danno, ad esclusione del buco nel muro del bagno. Il colpo è fallito ma rimane la sensazione, vista la frequenza con la quale viene assaltato, che l’ufficiale postale di Portocannone sia un bersaglio troppo facile. Sul posto i Carabinieri e i Vigili del Fuoco.

Ancora una volta l’ufficiale postale del piccolo centro basso molisano è finito nel mirino dei malviventi. Fortunatamente non sono riusciti a prelevare nulla e a non devastare gli interni dello stesso, ma la tecnica utilizzata per compiere il colpo è diversa. Nessuna esplosione allo sportello elettronico del Postamat o alla porta di entrata ma, come nei migliori film del genere, i malviventi hanno tentato di intrufolarsi all’interno delle Poste scavando un buco nella parete di un vecchio palazzo adiacente all’ufficio. Lo stabile si trova in via G. Matteotti, è abbandonato da anni e da tempo anche transennato. I delinquenti si sono facilmente introdotti e hanno scavato un buco, quanto basta per farci passare una persona, in coincidenza con la parete del bagno la cui porta, però, era chiusa. Tutta l’operazione è avvenuta intorno alle 6.30 – 7 di questa mattina.

A scoprire il buco nella parete è stata l’addetta alle pulizie. Sul posto i Carabinieri della stazione di Campomarino e i Vigili del Fuoco. «Non si sono mai introdotti negli uffici dove si svolge il lavoro di sportello con il pubblico e nemmeno in quelli amministrativi» dichiara il direttore. Dalle prime indagini e sensazioni pare che l’intenzione dei malviventi fosse quella di fare un «colpo pulito, aspettare che fossimo tutti dentro per prenderci di sorpresa, farsi consegnare il contante disponibile e poi scappare». In sostanza i malviventi sono rimasti nascosti tra il bagno e la vecchia abitazione confinante sino all’arrivo della donna delle pulizie. Quest’ultima, visto il buco nella parete, ha dato l’allarme con conseguente fuga dei malviventi. Molto probabilmente, vista la dinamica con la quale volevano compiere il colpo, i ladri non avevano previsto l’arrivo dell’addetta alla pulizie che si è presentata puntuale sul posto di lavoro ma in un’ora diversa da quella programmata. L’ufficio postale ovviamente è chiuso per i rilievi delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.

Non è la prima volta che il piccolo ufficiale postale di piazza del Popolo viene preso di mira dai ladri. Nel luglio del 2017 un uomo armato di pistola a volto scoperto, con un cappello e degli occhiali da sole a camuffare la faccia, si è introdotto come un normale utente e ha minacciato il direttore delle Poste facendosi consegnare circa duemila euro prima di fuggire. Due settimane più tardi una banda ha tentato di rapinare i soldi del Postamat facendolo saltare per aria. Tentativo fallito, denaro bruciato e ufficio postale devastato. Danni che costrinsero la chiusura della “poste” per circa due mesi, creando diversi disagi alla popolazione. Oggi questo nuovo tentativo di rapina.

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