Cronache

Depuratore, la condotta riparata un anno fa potrebbe essere rotta. Al via i controlli sott’acqua

La Crea, società che gestisce il servizio idrico della città adriatica, è stata interpellata dalla Capitaneria di Porto per un controllo al depuratore dopo la denuncia nella giornata di ieri, domenica 29 ottobre, da parte del consigliere di minoranza pentastellato Nick Di Michele. «Dovevamo intervenire in mattinata, ma il mare mosso non ci ha permesso di scendere sott’acqua con i sub per fare un controllo e una registrazione video, solo dopo che vedremo potremo capire di che problema si tratta e decideremo cosa fare. Potrebbe essere una rottura alla condotta o solo uno spostamento per il maltempo dei giorni scorsi», spiega Paolo Santini della Crea.

Ventiquattro ore dopo la denuncia di Nick Di Michele sul cattivo odore proveniente dal depuratore e dall’acqua che ribolliva ieri, domenica 29 ottobre, la Capitanera di Porto guidata dal comandante Sirio Faè ha chiesto alla Crea, la società che gestisce il servizio idrico in città, di intervenire per effettuare i dovuti controlli. Perchè esiste il rischio che la condotta riparata poco più di un anno fa sia di nuovo rotta.

Perciò questa mattina, lunedì 30 ottobre, il responsabile Paolo Santini e i tecnici hanno raggiunto il depuratore del porto per le verifiche, ma gli interventi di controllo e di ispezione da svolgere sott’acqua con il supporto di una ditta subacquea non sono stati messi in atto. Il mare grosso ha impedito ai sub esperti di calarsi in mare e controllare la situazione creata al di sotto del depuratore.

Per avere delle risposte alle domande e agli interrogativi sollevati dal consigliere di opposizione pentastellato del Comune di Termoli bisognerà quindi aspettare, il tempo che il mare si calmerà permettendo quindi ai tecnici di immergersi «in tutta sicurezza», spiega il responsabile Santini, e fare delle riprese video utili poi a capire se ci sono danni che richiedono interventi e di che tipo dovranno essere questi ultimi.

«Di ipotesi ne possiamo fare tante – spiega al telefono Paolo Santini – ma se non abbiamo il materiale registrato non possiamo sapere di che si tratta. La condotta potrebbe essere rotta, forse un problema di piccola entità o forse più grande – aggiunge – il mare nei giorni scorsi particolarmente agitato potrebbe aver smosso la condotta».

Nella sua video denuncia postata sui social, l’ultima delle tante fatte negli anni, Di Michele attaccava anche l’Amministrazione Sbrocca «incapace di gestire l’ambiente e di chiudere questo depuratore». «Quando avremo delle notizie certe – aggiunge Santini – informeremo anche il Comune e il sindaco per gli eventuali interventi». A giugno scorso, dopo l’ultima segnalazione del pentastellato i balneatori riuniti nel Sib e la Confcommercio avevano scelto la querela nei confronti di Di Michele per procurato allarme nella vicenda dei liquami sversati in mare.

Solo un anno fa la stessa condotta era stata riparata con lavori particolarmente grossi, visto l’intervento di rimozione degli scogli con gru e piattaforme in mare dopo il via libera della Capitaneria a cui era seguita anche una indagine della Procura di Larino visto che era stato aperto un fascicolo sugli scarichi. Ma quegli stessi lavori erano stati utili solo in parte, visto che il cattivo odore soprattutto per chi abitava al Borgo era insopportabile.

Questa mattina, anche dal palazzo di piazza Sant’Antonio è arrivata una nota per confermare gli interventi, «La Crea – si legge – a seguito di una perdita di reflui già depurati, sta procedendo con accertamenti sulla condotta. Obiettivo delle ispezioni è quello di risalire alle cause della perdita ed effettuare le riparazioni necessarie nel minor tempo possibile». Ma per avere delle risposte, bisognerà attendere tutta la giornata, sperando che le condizioni del mare siano migliori per intervenire sott’acqua. Intanto ad agosto scorso sono ripartiti anche i lavori del depuratore del Sinarca, che dovrebbe essere di supporto a quello del porto per smaltire i rifiuti dell’intera città, che nel periodo estivo moltiplica le sue presenze.

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