Cronache

Antiterrorismo, Corso Vittorio Emanuele chiuso con il lucchetto: per le auto è off-limits

Le nuove disposizioni, introdotte all’indomani degli attentati di Nizza e di Barcellona, dopo piazza Prefettura si allargano al cuore del centro campobassano. L’accesso al Corso sarà vietato completamente alle vetture: sono state posizionate fioriere sia all’entrata che all’uscita, all’altezza di Piazza della Vittoria. E altri blocchi di cemento sono stati previsti nelle vie d’accesso – via de Attellis da una parte e via Verdone dall’altra – ma in maniera sfalsata, per permettere il transito dei veicoli. Che non sarà consentito nelle stesse strade nei giorni festivi e dalle 20 a mezzanotte nei feriali.

Dopo Piazza Prefettura anche Corso Vittorio Emanuele II. Parliamo delle misure anti-terrorismo che sono state introdotte a Campobasso all’indomani degli attentati di Nizza e di Barcellona. E’ stata emessa infatti una specifica ordinanza sindacale, la numero 32, a seguito della riunione dello scorso 23 agosto, durante la quale il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha sollecitato l’attuazione di specifiche misure. E così, dopo aver vietato a qualsiasi mezzo, fatta eccezione per quelli di soccorso e per le forze dell’ordine, di entrare in piazza Pepe, la misura del divieto al traffico è estesa anche a Corso Vittorio Emanuele, che fino a qualche mese fa apriva alle auto in corrispondenza degli orari scolastici.

Infatti, da stamattina, 11 ottobre, ai due estremi del Corso (all’inizio e all’altezza di Piazza della Vittoria, ndr) sono state posizionate sei fioriere di cemento, tre a nord e tre a sud. In pratica, a nessuno è concesso l’accesso all’area che diventa completamente pedonale e lo sarà in tutti gli orari. D’altronde, come si legge nella delibera stessa, «il traffico del centro sarà ripensato, visto che si sta lavorando anche all’installazione di strumenti di impedimento e dissuasione a scomparsa con comando a distanza, per i quali sono necessarie però consistenti risorse economiche attualmente non disponibili». Per ora, dunque, fioriere obbligatorie.

C’è di più. Un paio di fioriere per ciascuna via sono state introdotte anche nelle strade d’accesso a Corso Vittorio Emanuele, e cioè su via Verdone (adiacente al Distretto Militare, ndr) e su via de Attellis. Il transito è consentito alle vetture, visto che i blocchi di cemento sono stati messi in maniera sfalsata e a qualche metro di distanza tra loro, proprio come indicano le nuove disposizioni anti-terroristiche. Occhio, però: non sarà consentito la domenica e i giorni festivi, e nei giorni feriali dalle ore 20 fino a mezzanotte. E sempre in via de Attellis e in via Verdone ci saranno uno spazio di sosta per disabili e uno per carico e scarico, in modo da limitare i disagi alle fasce più deboli e agli esercizi commerciali. Chiaramente, l’accesso sarà consentito alle forze dell’ordine e ai mezzi di soccorso che potranno accedere tramite varchi opportunamente lasciati aperti.

Hanno avuto un bel da fare gli operai del Comune a trasferire le fioriere da una parte all’altra della via più bella del capoluogo: è servito un braccio di una gru per portare a termine l’intera operazione, conclusa in tarda mattinata. Da oggi il Corso avrà un volto nuovo. Questo è sicuro.

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