Da oltre vent’anni è solo uno scheletro di cemento in mezzo al verde incolto sulla strada che dal centro di Termoli porta all’ospedale San Timoteo. È diventato un rudere e quasi non ci si fa caso più. Ma il Comune vuole farne una struttura moderna che sappia coniugare le esigenze del privato e i bisogni del pubblico. Per questo l’area di contrada Mucchietti di fronte a via Elba a Termoli va a bando con l’idea di recuperare l’immobile e l’intera area tramite una finanza di progetto, cioè l’unione di fondi pubblici e contributi privati per una gestione in collaborazione. Il progetto c’è e dopo la dichiarazione di interesse del Comune, è ora al vaglio della Terza Commissione consiliare.
Un progetto da 4 milioni di euro della ditta Distra di Termoli con l’appoggio della Gentile Costruzioni di Montenero di Bisaccia. Non è detto però che siano loro a vincere il bando aperto a tutti, ma è chiaro che abbiano un forte interesse a vincere la gara. Un’idea che prevede l’abbattimento del rudere, diventato negli anni persino luogo di bivacco e dormitorio di senzatetto. L’obiettivo dichiarato del Comune è «una rigenerazione urbana da realizzare con interventi edilizi» e al tempo stesso «opere di recupero ambientale, allestimenti di verde attrezzato» oltre che spazi ludici e di animazione culturale.
Al posto di quella struttura ne dovrebbe sorgere un’altra da 2500 metri quadrati su due piani di altezza. La Distra vuole costruire al piano terra e gestire, probabilmente cedendolo a terzi, un supermercato da 1200 metri quadrati con l’idea di incentivare la vendita di prodotti del territorio, biologici, e il più possibile a chilometro zero. La società si dice convinta, nella relazione dell’opera, del «positivo impatto economico che l’apertura di un supermercato genere all’interno dell’area di influenza». A questo proposito un supermercato in quell’area già c’è. A sole poche centinaia di metri e precisamente su via Tremiti, da via Elba c’è infatti un market di una nota catena e l’edificazione di uno nuovo potrebbe comportarne lo spostamento.
Al di là delle valutazioni economiche e sull’opportunità di un nuovo supermercato in città, va detto che il privato dovrà contribuire in maniera maggiore all’investimento totale da 4 milioni e 54 mila euro. Il contributo economico sarà interamente privato: è previsto in 2 milioni e 510 mila euro la spesa per ciò che resterà alla ditta, mentre un milione e 543 mila euro è la somma da sborsare per ciò che resterà al pubblico. Il Comune contribuirà quindi mettendo a disposizione il terreno, ma l’area resterà pubblica.
Il Comune di Termoli manterrà spazi funzionali piuttosto ampi, dove andrà costruito un auditorium/sala conferenze con 180 posti a sedere, oltre alle sedi delle associazioni che ne chiederanno l’utilizzo, dei locali magazzino e un piccolo bar. All’aperto verranno realizzati dei parcheggi pubblici e un’area verde da 3mila metri quadrati.
Dopo l’esame in Commissione consiliare bisogna attendere i tempi tecnici per la chiusura della gara a evidenza pubblica. Il progetto è stato curato dalla Smart Building Design di Termoli con a capo il progettista Costantino Carluccio. L’opera è già stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, ma i tempi di realizzazione, sempre se il progetto andrà a buon fine, appaiono forzatamente lunghi. (sdl)