Una giornata speciale e ricca di emozioni condivise dalla comunità di Montecilfone e di quanti hanno partecipato con fede e devozione a un momento significativo. Lunedì 7 agosto è stata posta la prima pietra della ’Piccola Grotta di Lourdes’ nella zona del bosco Corundoli. L’iniziativa ha previsto in serata il raduno delle autorità e dei cittadini nell’area del cantiere e, a seguire, gli interventi. E’ stata quindi posta la prima pietra con la bottiglia contenente i nomi del benefattori e dei sostenitori dell’Opera. Il parroco, padre Franco Pezzotta, ha evidenziato il senso dell’iniziativa che richiama la profonda devozione nei confronti della Madonna di Lourdes in un luogo che diventerà un punto di riferimento per il paese e non solo. L’affidamento alla Vergine protettrice dei malati e di tutti coloro che in preghiera chiedono il suo aiuto e la sua vicinanza.
Il cantiere aperto costituisce una tappa fondamentale del progetto da realizzare: la riproduzione della Grotta di Lourdes a Montecilfone. Si punta a «un’opera artistica religiosa mariana ad uso civico con una forte connotazione partecipativa di popolo per promuovere e valorizzare la cultura del Bosco, del paesaggio e dell’ambiente, coniugando una forte finalità culturale, sociale e religiosa». Il progetto dell’opera è realizzato con le offerte spontanee e libere dei sostenitori e benefattori che condividono le finalità di promozione e sviluppo del Bosco di Corundoli e per la devozione alla Madonna.Dopo un lavoro silenzioso e professionale dell’architetto Gianni Cravero, (progettazione e acquisizione di tutti gli atti concessionari e autorizzativi necessari). Un evento solo apparentemente d’interesse locale, ma di valore storico per quella fede che continua a essere fulcro universale della fede cattolica:“Su questa pietra fonderò la mia Chiesa”.
La Piccola Lourdes sarà una riproduzione di Lourdes, luogo sacro delle apparizioni della Madonna (11 febbraio 1858). E nel Bosco di Corundoli sarà utilizzata la pietra di gesso per il rivestimento decorativo. Alla Cerimonia della Posa della Prima Pietra sono stati invitati tutti i cittadini, i benefattori, gli amici di Lourdes, il gruppo di preghiera del Rosario Vivente.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente onorario del Comitato Civico, il parroco Padre Franco Pezzotta, il sindaco Franco Pallottae gli Amministratori, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Montecilfone, Fabiano Verlengia, il Presidente del Comitato Civico, Vittorio D’Inzeo, i membri del Comitato Civico, i tecnici progettisti: l’architetto Gianni Cravero, l’ingegnere Mario Sappracone, l’ingegnere Antonio Paolitto, il geometra Ettore Carnevale, le Imprese affidatarie: Tecno Edil 2003 S.r.L, rappresentata da Mario La Luna e dal geometra Pierino D’Antuono.
«Al primo getto di calcestruzzo è stata posta accanto alla prima pietra una bottiglia contenente una pergamena con i nomi dei benefattori e sostenitori che condividono l’opera, a perenne ricordo, per quanti verranno dopo di noi, di un evento gioioso e straordinario, in onore della Vergine Maria di Lourdes».
La Piccola Lourdes assurge così a “Chiesa senza porte”, aperta a tutti per incontrare la Madre di tutti, sempre pronta a donare consolazione, protezione e benedizione. Con umiltà si chiede la generosa collaborazione di tutti “Ad Jesum per Mariam”. È possibile sostenere il progettosul conto corrente postale 1032996652 oppure IbanIT92L0760103800001032996652 codice Bic/Swift: BPPIITRRXXX.
commenta