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Incendi sulla costa, a Rio Vivo due ettari divorati dalle fiamme. Treni in forte ritardo fotogallery

Rientra gradualmente l’emergenza dopo l’incendio che nel pomeriggio di giovedì 11 maggio è divampato lungo il costone di Rio Vivo. Bruciati almeno due ettari di vegetazione tra alberi e sterpaglie a pochi metri dalle case che si trovano tra via Corsica e la strada principale di Rio Vivo. Impegnative le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco giunti sul posto anche da Campobasso e con un elicottero. La linea ferroviaria è stata monitorata e la circolazione dei treni è stata ripristinata dopo due ore di stop. Apprensione tra i residenti impossibilitati a rientrare nelle loro abitazioni e disagi alla viabilità. I vigili del fuoco sono stati impegnati anche per spegnere l’incendio all’altezza dell’ex ristorante Cian, sul lungomare nord e poi all’altezza della Torretta; una squadra è poi intervenuta all’incrocio di Petacciato, mentre nella zona della marina Costa Verde a Montenero di Bisaccia si è sviluppato un incendio di un compattatore che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Vasto.

Pomeriggio di roghi sulla costa molisana interessata da diversi incendi. Al Costaverde di Montenero l’incendio di un compattatore pieno di carta ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Vasto poichè gli uomini del 115 di Termoli, Santa Croce e due squadre di Campobasso sono state impegnate a spegnere le fiamme che si sono propagate alla Torretta di Termoli, all’altezza dell’incrocio di Petacciato, sul lungomare nord di Termoli, all’altezza dell’ex ristorante Cian, e a Rio Vivo, quest’ultimo particolarmente vasto.

L’incendio divampato lungo il costone che separa via Corsica dalla strada principale di Rio Vivo intorno alle 15.30 di oggi, giovedì 11 maggio, è stato spento con non poche difficoltà e dopo aver creato particolari disagi alla città e soprattutto ai collegamenti ferroviari. Poco dopo l’inizio del rogo infatti la circolazione dei treni nella tratta Termoli Foggia era stata sospesa a causa dell’incendio che ha interessato i binari nella zona sud della città adriatica. Dopo due ore di interruzione, il traffico sui binari è ripartito grazie al via libera dei vigili del fuoco che hanno effettuato ulteriori sopralluoghi e verifiche per permettere ai treni della tratta Termoli – Foggia di tornare a circolare. I convogli – come riporta anche Trenitalia – hanno subito ritardi fino a 120 minuti, mentre quattro regionali sono stati limitati nel percorso.

Le fiamme sono partite per cause da accertare e hanno investito sterpaglie e anche alcuni alberi, ma per il forte vento che si è innalzato nelle ultime ore è stato particolarmente difficile riuscire a spegnere il rogo, tanto che sul posto è arrivato anche l’elicottero dei vigili del fuoco di Pescara per velocizzare le operazioni di spegnimento dall’alto, due squadre di colleghi da Campobasso e una del distaccamento di Santa Croce intervenute con auto pompe serbatoio, due moduli antincendio e due botti. Proprio l’intervento del mezzo in aria ha provocato la chiusura della strada di rio Vivo, all’altezza di Giorgione, per mettere in sicurezza la zona e i residenti: in questi casi infatti l’area al di sotto dello spazio interessato dal volo dell’elicottero deve essere libera. Nel parcheggio della zona si sono ritrovati tanti residenti costretti ad attendere la fine degli interventi per rientrare nelle proprie abitazioni. «Sono andata con i bambini in piscina e siamo tornati, ma dobbiamo aspettare», commenta una mamma in auto con i figli. «Io invece – commenta un altro termolese – sono sceso quando ho sentito l’elicottero avvicinarsi e ora non posso rientrare, devo aspettare anche io». Come loro anche tanti altri cittadini sono stati fermati dall’alt dei vigili del fuoco che hanno bloccato la strada con il mezzo. Dopo l’ultimo lancio dell’elicottero e l’effettivo spegnimento del rogo, la strada è stata riaperta.

Il rogo ha interessato diversi punti: dalla zona della scuola di Pantano Basso alle abitazioni dei palazzi che si trovano proprio a ridosso della scarpata. Proprio nell’edificio scolastico si trovavano alcuni alunni della scuola materna che stavano attendendo i genitori per tornare a casa, i familiari sono stati avvertiti dalla rappresentante di classe per accelerare i tempi e andare a prendere i piccoli alunni, ma la scuola non è stata evacuata e non si sono registrati disagi o disordini.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno effettuato dei sopralluoghi per coordinare le operazioni di spegnimento, i Carabinieri, la Polizia e la Municipale. Il fumo si è alzato immediatamente ed è ben visibile in diversi quartieri della città, dai più periferici fino a quelli centrali. Sul posto anche la protezione civile Cvp di Campomarino.

Gli automobilisti che transitano in prossimità dell’incendio, alla rotonda di Rio Vivo come anche alla rotonda lungo via Corsica e verso viale Marinai d’Italia, procedono con cautela per il fumo particolarmente intenso per la vicinanza al rogo, ma la circolazione non è interrotta.

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