«Ho visto l’auto venirmi addosso, ho accostato perché si capiva che aveva già perso il controllo ma purtroppo non mi ha evitato. E’ stato terribile».
E’ ancora sotto choc il guidatore della Opel Agila contro cui si è schiantato una Lancia Delta poco prima delle 10 del 3 aprile sulla fondovalle Rivolo. L’auto ’impazzita’ era guidata da un 23enne bolognese, Tommaso B. con lui c’era la sua ragazza di soli 22 anni, Giorgia Galasso di Agnone: purtroppo l’impatto è stato devastante. Quando sono arrivati i soccorritori il suo giovane cuore aveva già smesso di battere.
Un inizio di settimana macchiato di sangue quello sulla strada provinciale già teatro di una serie interminabile di incidenti. Tornanti, avvallamenti e smottamenti hanno reso particolarmente insidioso il collegamento tra la Bifernina e il capoluogo: in più stamattina pioveva. E non si esclude che possa essere proprio questa la causa della perdita di controllo dell’auto «anche perché – riferisce ancora a Primonumero il guidatore della Opel Agila – la Lancia era in salita e non mi pareva stesse correndo. Mentre era chiaro che chi la guidava non riusciva a riprendere il controllo».
Le ipotesi, al momento, sono tutte aperte, compreso il malore o il colpo di sonno.
L’incidente si è verificato all’altezza dello svincolo per la tangenziale Campobasso Nord, proprio dove ci sono i tornanti: La Lancia con a bordo la vittima e il ferito viaggiava in direzione del capoluogo, all’uscita di una curva ha iniziato a sbandare prendendo velocità e scontrandosi prima contro la fiancata della Opel Agila – che invece stava scendendo – e poi, dopo un paio di giri su se stessa, frontalmente con un camion del soccorso stradale che si trovava qualche metro dietro la Opel.
Le condizioni della 22enne sono apparse subito disperate, inutile la corsa in ospedale, stando a una prima e sommaria ricostruzione il suo decesso sarebbe avvenuto prima dell’arrivo sul posto dei soccorritori: vigili del fuoco, un’ambulanza del 118, carabinieri e vigili urbani.
E’ grave il conducente della Lancia Delta estratto vivo dai pompieri e portato d’urgenza all’ospedale Cardarelli. Solo leggermente feriti gli altri due guidatori, quello della Opel e quello del soccorso stradale.
Ancora da chiarire la dinamica del mortale per il quale la procura aprirà, quasi certamente, un fascicolo: preziosa sarà la testimonianza dei due testimoni oculari.
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