In una sola notte, lo scorso fine settimana, sono sparite due auto: una vecchia Panda e una nuova Cinquecento. I mezzi erano parcheggiati vicino le abitazioni dei rispettivi proprietari, zona semicentrale, che non si sono accorti di niente. L’amara sorpresa al risveglio, domenica mattina, quando si sono accorti che le vetture erano sparite.
Una Panda vecchia e malmessa e una Cinquecento Elle, dunque. A Guglionesi, dove i furti di auto sono una assoluta rarità. In circa 15 anni di servizio del maresciallo Scalera, che ha iniziato la sua esperienza di comando della stazione carabinieri locale nel 2002, le denunce dei cittadini per furto di auto non hanno superato le 5 e o 6. «Guglionesi non è un posto dove questo fenomeno esiste, al contrario. I furti di auto si contano sulla punta delle dita». Due in una sola notte quindi sono un record, che fanno parlare la popolazione e sollevano più di qualche domanda.
C’è un minimo comun denominatore a legare i due veicoli, che è la caratteristica di avere entrambi 4 ruote motrici. Due 4 x 4 insomma, come i carabinieri hanno subito rilevato, avviando le indagini. Il sospetto è che i due veicoli, portati via facilmente con una leggera forzatura dello sportello, debbano servire a qualche “missione” particolare, evidentemente illegittima, oppure come rifornimento di pezzi di ricambio particolarmente ambiti sul mercato clandestino degli sfasciacarrozze, che trovano terreno fertile soprattutto nell’alta Puglia, nella zona tra Lesina, san Severo, Sannicandro.
E se i furti d’auto hanno subito, nelle ultime settimana, una decisa impennata anche a Termoli, a Campomarino spariscono perfino le gomme. Le gomme e basta, insomma, gli pneumatici. E’ il caso della Fiat Bravo che si è ritrovata questa mattina, giovedì, letteralmente “a terra”. Il proprietario l’aveva parcheggiata sotto casa e quando è sceso per mettersi al volante per andare al lavoro ha scoperto che mancavano tutte e quattro le ruote. Qualcuno le aveva smontate e se le era portate via. Al malcapitato non è rimasto altro da fare se non maledire mentalmente i ladri e andare a fare denuncia nella stazione dell’Arma.
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