Il Comune di Termoli ha deciso di dare priorità alla realizzazione di 250 nuovi loculi per una spesa di 450mila euro e di mettere momentaneamente da parte la rimessa a nuovo di alcune strade comunali che dovranno attendere un altro anno. È quanto approvato stamattina 12 dicembre in consiglio comunale a maggioranza, in variante al programma triennale e annuale alle opere pubbliche dal 2016 al 2018. Variante che è stata utile per inserire anche il rifacimento del parco comunale nelle opere dei prossimi mesi.
«A questo punto dell’anno – ha spiegato l’assessore Vincenzo Ferrazzano – l’Amministrazione comunale fa il punto sul programma delle opere pubbliche. Adesso è prioritario procedere all’ennesimo gruppo di loculi al cimitero. La spesa è di 450mila euro che sarà reperita tramite opere di urbanizzazione e per 200mila euro da somme previste inizialmente per delle strade che verranno rifatte l’anno successivo».
Sempre sul cimitero, l’assessore ha aggiunto che «c’era stato un avviso per un project financing per l’ampliamento del cimitero che non è andato a buon fine. Nel settembre scorso la Giunta ha previsto un nuovo project». Nella variazione, come detto, anche la manutenzione del parco comunale e del parchetto di via Inghilterra-via Polonia che andranno nel piano annuale delle opere pubbliche. La spesa sarà di 290mila euro reperita da fondi che la Teramo Ambiente avrebbe dovuto spendere per la comunicazione sul servizio di raccolta differenziata e ora verserà al Comune.
«L’emergenza del cimitero dura da troppo tempo – ha attaccato il consigliere di minoranza Antonio Di Brino -. Ci fu già una variazione di bilancio su questo a ottobre, però quello che è provvisorio diventa definitivo. Le strade poi sono un colabrodo, se adesso spostiamo 200mila euro da quel bilancio non so come farete a mettere in sicurezza del strade». Di Brino ha avuto da ridire anche sulla riqualificazione del parco ricordando che «a maggio era stato presentato con grande enfasi un progetto da 370mila euro».
Polemica proprio sulla questione parco, col presidente della commissione Lavori Pubblici Mario Orlando che ha invitato energicamente Di Brino a «non nominare il parco. Dovrebbe fare mea culpa per averlo affidato a un’Ati che si faceva i fatti suoi».
Il sindaco ha invece difeso l’iniziativa della sua Amministrazione. «Ogni anno a Termoli muoiono oltre 300 persone. Di Brino aveva lasciato solo 400 nuovi loculi, se questa si può chiamare programmazione. Noi invece abbiamo previsto un project financing e questo dimostra la nostra programmazione. Sulle strade abbiamo stanziato 600mila euro, ma il problema della manutenzione è uguale in molti Comuni».
Il primo cittadino è intervenuto anche sul tema parco. «Ricordo che non siamo potuti intervenire prima di due contenziosi giudiziari. Da domani partiremo con l’evidenza pubblica. E ricordo anche che la programmazione prevista è quella della rete dei parchi, per la quale è in corso un avviso pubblico. Vogliamo unire il parco “Girolamo Lapenna” con altri parchi verdi della città». La proposta di variante è passata con 14 voti favorevoli (tutta la maggioranza presente), 5 contrari dalla minoranza e due astenuti, i consiglieri di opposizione Marone e Roberti.
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