Da una parte un nuovo mini palazzetto pensato per discipline come danza, arti marziali, ginnastica e scherma. Sorgerà su viale Pertini, di fianco ai campi da calcio e da basket all’aperto. Dall’altra un campetto quasi cancellato. «Ma lo salveremo, modificandolo» assicura don Elio Moretti. Lui è il parroco del Crocifisso dove oggi sono ripresi i lavori legati all’apertura della nuova strada, via Olanda. Come richiesto dalla parrocchia, la Blu Costruzioni che ha edificato il palazzo, adesso dovrà realizzare un passaggio pedonale, una rotatoria e altre piccole opere. Ma nel frattempo una delle vecchie porte da calcio è stata sradicata e il campetto in erba naturale occupato per metà.
In entrambi i casi quindi è la Blu Costruzioni che dovrà mettersi al lavoro, così come previsto dagli accordi stretti col Comune di Termoli e la parrocchia del Crocifisso. Per quanto riguarda la tensostruttura di contrada Airino, il Comune ricorda come «dal maggio 2015 l’Amministrazione guidata dal sindaco Sbrocca l’ha portata avanti come operativa compensativa con la società Blu Costruzioni». Sarà un impianto sportivo coperto di 18 per 36 metri quadri, con archi in legno lamellare, che ospiterà le attività sportive come ginnastica artistica, danza, scherma, arti marziali e altre discipline.
Il nuovo impianto verrà realizzato all’altezza di quella piccola area in mezzo all’erba sul lato di viale Pertini che guarda in direzione Porticone e sorgerà fra la strada e il campetto da basket all’aperto.
«Finalmente esisterà un impianto sportivo per questo tipo di attività, praticate da moltissimi termolesi adulti e bambini spesso costretti ad andare ad allenarsi fuori città – dichiara il consigliere Antonio Giuditta presidente della V Commissione Sport e Cultura -. Anzi, in questo caso il nuovo impianto, diventerà punto di riferimento anche per chi viene da fuori Termoli».
Secondo l’esponente di maggioranza «questo tipo di intervento va nella direzione di riqualificare un’intera area centrale e molto abitata, come quella dell’Airino, troppo spesso non presa nella giusta considerazione, riqualificazione del campo di basket e la sistemazione del campo di calcio già esistenti oltre alla realizzazione del nuovo impianto. La stessa direzione verso la riqualificazione si sta seguendo nel quartiere Difesa Grande con il progetto per la realizzazione del campo polivalente di rugby, baseball e calcio, progetto già approvato nel Piano Triennale delle opere pubbliche».
Un altro commento favorevole arriva dai banchi della maggioranza. «Sono soddisfatto di come sia andata la commissione di mercoledì – spiega il consigliere Mario Orlando presidente della Commissione Lavori Pubblici che insieme ai colleghi ha avuto modo di visionare il progetto – perché nonostante l’intesa con la Blu Costruzioni sia stata portata avanti dalla maggioranza consiliare, il progetto è stato molto apprezzato anche dalla minoranza presente in Commissione».
Un’opera da circa 132mila euro che servirà quindi per allenamenti e preparazione di eventi, ma che difficilmente potrà ospitare eventi pubblici di grande richiamo dato che, a quanto si evince dai progetti, non dovrebbe esserci spazio per le tribune.
E mentre un progetto si avvia verso l’approvazione, un altro fa discutere. Dopo l’apertura di via Olanda, ruspe ed scavatori in azione da questa mattina sull’area verde che sorge alle spalle della chiesa. Gli operai incaricati dalla Blu Costruzioni dovranno lavorare a un progetto voluto proprio dalla parrocchia per edificare un tratto pedonale che conduca da via Olanda al sagrato della chiesa, una piccola rotatoria, alcune panchine e del verde pubblico.
Tuttavia ha destato non poca perplessità stamane vedere una ruspa sradicare una delle vecchie porte da calcio del campetto all’aperto. L’area, a quanto pare, non è di proprietà della parrocchia stessa ma apparterrebbe a dei privati. Tuttavia il parroco, don Elio Moretti, ha assicurato che «il campetto verrà salvato modificandone il posizionamento». Quindi da parallelo rispetto a via Montecarlo, dovrebbe diventare perpendicolare, con una porta sul lato strada e l’altra sul lato chiesa. Per mantenere uno dei pochissimi campi in erba naturale ancora esistenti a Termoli.
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